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C Sicilia-Calabria

La Dierre è in finale: Corlito:”Non è un miracolo, ce lo aspettavamo”

La Dierre Reggio Calabria ha centrato un traguardo storico, raggiungendo la finale del campionato di Serie C(prima palla a due sabato alle 18.30 in casa dell’Alfa Catania), e il dirigente Gianpiero Corlito, consigliere del Presidente non nasconde la soddisfazione per un risultato che, a suo dire, era nelle corde della squadra fin dall’inizio.Ecco le sue dichiarazioni andate in onda su Tiro da 4, format di ReggioTv.

 

“Me l’aspettavo – ha esordito Corlito – Certo, siamo intervenuti sul mercato in modo importante, prendendo due elementi che hanno fatto la differenza come Cernic e Trinca. Ma la squadra era già solida, e lo staff tecnico ha fatto un ottimo lavoro nell’integrare i nuovi arrivati in un gruppo già amalgamato.”

Non è mancato un momento di difficoltà durante la stagione: “Abbiamo avuto un calo fisico e mentale, qualche attrito, ma questo ha unito ancora di più il gruppo. Oggi i ragazzi sono compatti, e il merito è anche di coach Cotroneo, coach Pippo Marcianò e del professor Morabito.”

Ad attendere la Dierre in finale c’è l’Alfa Catania, una squadra che ha dominato la regular season. “Sono fortissimi – ammette Corlito – Hanno giocatori fuori categoria come Abramo, Budris, Smorto e il play Gatta. Ma noi ci crediamo: la finale si decide in campo, e siamo pronti a lottare.”

La prima partita si giocherà mercoledì alle 20 al Palacalafiore, e Corlito non nasconde l’emozione per il sostegno del pubblico: “Contro Gela c’erano quasi 1000 persone, un’atmosfera incredibile. E il bello è che tifosi avversari hanno applaudito entrambe le squadre: segno di grande sportività.”

Corlito non si sottrae al tema spinoso delle infrastrutture: “A Reggio abbiamo strutture vecchie di 20 anni, mentre altre città come Gela hanno palazzetti moderni. Dobbiamo ringraziare chi, come il giudice Viola, ha permesso al basket reggino di sopravvivere, ma serve uno sforzo per rinnovarsi.”

 

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