La finale anticipata.Vince Gioia, grande partita al Mangione
Passiamo alla gara:Coach Ugo Latella ha all’interno del proprio roster quattro gioiesi(Romeo,Mermolia,Palumbo e Pratticò), due prodotti in orbita Team Basket Viola(Scozzaro e Mobilia), un americano da Boston ormai in Italia da tanti anni(Balliro), un palermitano con voglia di emergere(Dragna), un’atleta abituato a palcoscenici d’altro tipo(Gianni Vecchiet) e l’argentino Leandro Faranna, per tutti Leo, probabilmente la vera rivelazione della serata.
La Vis di coach Santo Surace presenta novità in formazione.Out capitan Genovese che ha saltato due giorni di allenamento in settimana e Marco Costantino, in panchina come scorer ad incitare i suoi.
Dentro la sorpresa Nino Laganà, lungo classe 89 dal Cap Reggio; accanto a lui l’asse America-Senegal, formato da Womack e lo scudettato Fall, il play Scaffidi al suo primo campionato senior, un giocatore di C1 come Soldatesca, il funanbolico under Grande dalla Stella Azzurra, il “violino” Matteo Stracuzzi,l’esperto tiratore Cugliandro ed i due under Rappoccio e Sorace.
Clima di cordialità ed amicizia tra le due squadre, prima, durante e dopo la gara frutto del legame tra le due dirigenze.(in foto il Dg Condello(Gioia Viola) ed il Presidente Vis Di Bernardo)
I quintetti: Coach Surace non schiera dall’inizio Cugliandro ma preferisce un quintetto più dinamico con Scaffidi Play, Womack e Grande sugli esterni, Billy Fall e Soldatesca sotto le plance.
I padroni di casa replicano con capitan Mermolia in regia, Balliro da tiratore con Dragna,Vecchiet e Faranna ad alternarsi in una girandola di ruoli.
Nel primo quarto.Regna l’equilibrio ed il timore tra le due squadre.Fall inizia bene, le triple di Scaffidi fanno provare l’allungo alla Vis(che spreca tanto dalla lunga) ma Gioia, nonostante qualche problema nella rotazione del pallone resta a galla grazie alle triple “atipiche” di Gianni Vecchiett e Dario Dragna.
Gioia protesta per due interferenze su stoppata di Fall.
Si combatte colpo su colpo, su fine quarto ad una bella tripla del più sei di Scaffidi risponderà un canestro pulitissimo sulla sirena, della chiave del match, il giovane Enrico Mobilia, protagonista delle nostre pagine digitali nelle ultime news(il giovane è partito immediatamente dopo la partita per raggiungere la Viola a Corato dove sta recitando un ruolo di assoluta importanza).La parentesi più divertente legata al siciliano, sarà l’apprensione del Presidente della Viola Muscolino dopo una caduta sul parquet del giovane Mobilia a sinonimo di come il “patron” nero-arancio sia completamente immedesimato nel suo nuovo ed intrigante ruolo.
Nel secondo quarto, la partita raggiunge regimi di equilibrio.
Leo Faranna e tutto il possente pool di “ragazzoni” della Gioiese iniziano a prendere le contromisure.Fall fa molta fatica e tanti rimbalzi offensivi permetteranno alla Gioiese di rientrare nel match.In più di è svegliato l’americano Balliro, un’autentica macchina da canestri.
La Vis, va sotto(fino al meno sei) e manda in panca un evanescente Fall stordito dalla schiacciata subita in testa da Leo Faranna.
A quel punto, il team di coach Surace trova soluzioni alternative ed inaspettate:Soldatesca prende per mano i suoi e s’inventa letteralmente canestri pesantissimi che fanno effettuare nuovamente il sorpasso ai reggini che arriveranno fino al più cinque.
Una doppia tripla di Dragna tiene a galla Gioia, Womack invece sigillerà il fine primo tempo.
Si va all’intervallo con i reggini avanti di tre lunghezze.
Al rientro dagli spogliatoi, è solo Gioia.
La Vis sembra in tilt,Balliro entra in ritmo da tre punti e Faranna continua deliziare il pubblico con dei “decolli” a canestro più professionali della migliore compagnia aerea americana.La Gioiese prende in mano il match e la Vis non sa più reagire scivolando anche sotto di quattordici punti.
Termina il terzo quarto, con i ragazzi di Ugo Latella avanti di undici punti.
Nella quarta frazione, la musica non cambia.Faranna continua ad impreziosire la sua personale galleria Video ed Enrico Mobilia, diventa sempre più incisivo, sia in difesa(grande il lavoro suo e di Mermolia su Womack) che in attacco con delle triple dall’angolo che fanno davvero male.
Nella metà dell’ultima frazione,la Vis, si accende e prova la rimonta.
Matteo Grande, in ombra fino a quel momento in compagnia di Stracuzzi e Womack prova la rimonta.Una tripla incredibile del romano ad un minuto e mezzo dalla fine porta la Vis sul meno quattro e la partita potrebbe riaprirsi.
A quel punto, sarà nuovamente Balliro a mettere il sigillo alla prima “finale” di campionato.
Gioia vince e convince consapevole di poter ancora migliorare.
La Vis, riflette sul black-out di terzo quarto e non fa una piega pensando al proseguio del torneo.
Cestistica Gioiese-Vis Overt Electrolux Reggio Calabria 87-80
(21-24, 45-48, 66-55)
Gioiese:Mermolia 3,Dragna 10,Vecchiet 10,Mobilia 17,Balliro 21,Faranna 25,Romeo 1,Palumbo 0,Scozzaro ne,Pratticò ne.All Ugo Latella
Vis: Womack 23,Grande 19,Soldatesca 15,Stracuzzi 10,Cugliandro 2 ,Fall 5,Scaffidi 6,Laganà,Rappoccio ne, Sorace ne.All Santo Surace
Arbitri Giovanni Simone di Lazzaro e Roberto Viglianisi di Villa San Giovanni
Lo speciale di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.it