Brutte notizie nel momento sbagliato, mentre Trapani cavalca sogni scudetto ed il momento più alto della propria storia sportiva e del basket siciliano.
“Il Consiglio Federale FIP, riunitosi oggi in seduta straordinaria, visto il verbale redatto in data odierna dalla Commissione Tecnica di Controllo (Com.Te.C.) sulla base dei riscontri effettuati dall’Agenzia delle Entrate e comunicati con nota del 16 maggio, ha sanzionato la società Trapani Shark con quattro (4) punti di penalizzazione in classifica per irregolarità amministrative relative al corretto adempimento di versamenti IRPEF ed INPS.
La sanzione verrà applicata nella stagione sportiva 2025-2026 così come previsto nella sezione 11 comma 5 lettera B del Manuale per la Concessione delle Licenze Nazionali Professionisti.
Il Consiglio Federale ha rimesso gli atti alla Procura Federale per gli adempimenti di competenza.”
Immeditata la replica della società siciliana
La società Trapani Shark Srl, così come la Fc Trapani 1905, denuncia la medesima truffa subita da una presunta associazione a delinquere composta da diversi “professionisti”, che sono stati identificati attraverso un esposto alle autorita giudiziarie competenti, ed i cui nomi saranno resi noti quanto prima.
Tali soggetti, infatti, hanno falsificato documentazioni, prodotto crediti inesistenti, al solo fine di rubare denaro alle due società ( nell’ordine di 200 mila euro );
Il Gruppo a capo di tale organizzazione è lo stesso Gruppo Alfieri, di cui lamenta la medesima operatività il Dottor Massimo Cellino, Presidente del Brescia Calcio.
Considerando che al momento sono stati ugualmente applicati 4 punti di penalizzazione per la prossima stagione alle due società dalle rispettive Federazioni, la Trapani Shark Srl sta preparando con i suoi legali la difesa , per dimostrare la totale estraneità da tentativi illeciti e per dimostrare altresì il danno subito che gia di per sé è notevolmente afflittivo, con il tentativo di vedere eliminata tale penalizzazione.
Ogni speculazione sul tema, da parte di organi d’informazione già noti per le loro capacità diffamatorie, viste nel recente passato, sarà trattato con la massima durezza dai legali delle rispettive società