La Germania è ancora sul tetto d’Europa: Schröder come Jordan, i tedeschi battono la Turchia e completano il bis storico
La nazionale tedesca entra nella leggenda. Dopo i Mondiali del 2023, si aggiudica anche l’EuroBasket 2025, superando in una finale epica la Turchia per 88-83. Un racconto di forza, carattere e talento generazionale.
È una notte che ricorda le imprese dei Chicago Bulls di Michael Jordan. E Dennis Schröder, nel quarto periodo, ne veste i panni. Dopo una partita trascinata per 40 minuti da Isaac Bonga (20 punti, 4/4 da tre), è il playmaker dei Brooklyn Nets a chiare la pratica nei due minuti finali, soffocanti, di una volata da brividi. I suoi 6 punti decisivi e il suo dodicesimo assist della serata sono il sigillo su una doppia doppia da 16 punti e 12 assist che vale un oro storico.
Una finale che è un capolavoro di basket. La Turchia parte sparata, con un parziale di 2-13 che costringe la Germania all’inseguimento per gran parte della gara. Sotto la regia di Shane Larkin e la potenza di un mostruoso Alperen Sengun (28 punti), la squadra di coach Ergin Ataman sembra avere in pugno il match. Ma la Germania ha una risposta collettiva, fatta di orgoglio e freddezza.
Dopo un primo tempo anonimo, Dennis Schröder accende i motori in avvio di ripresa con il suo primo canestro. È il colpo che apre il vaso di Pandora della sua straordinaria vitalità. Da lì in poi, il “demone di Braunschweig” diventa inarrestabile, trascinando i suoi verso una rimonta dai tratti epici. Più di Franz Wagner (18 punti, ma solo 2 nel secondo tempo), è lui il volto riconoscibile del trionfo.
Ma sarebbe un errore ridurre tutto a Schröder. Questa è la vittoria di una generazione, di un movimento che ha gettato le basi con il bronzo a EuroBasket 2022 e che ora raccoglie il bis d’oro. È la vittoria di Isaac Bonga, l’X-Factor della serata, trasformato da specialista difensivo su Larkin in un killer glaciale dall’arco. È la vittoria di un gruppo che non ha paura.
Il bronzo alla Grecia, l’addio di Gallo e Pozzecco
Nel finale per il terzo posto, la Grecia ha superato la Finlandia 92-89, conquistando un bronzo che mancava dal 2009. Un medaglia di consolazione per una squadra che sogna ancora più in grande.

Questo EuroBasket 2025 verrà ricordato anche per gli addii. L’ultima partita in maglia azzurra di Danilo Gallinari, una leggenda del basket italiano, e le dimissioni del CT Gianmarco Pozzecco, arrivate dopo la sconfitta contro la Slovenia di Luka Doncic.

Dalla Under 18 al tetto del mondo: la storia (italiana) di Schröder
La storia di Dennis Schröder e di questa Germania ha un curioso retroscena italiano. Era il 2011 al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Un giovanissimo Schröder, allora sconosciuto, faceva parte della Germania Under 18 che incrociò l’Italia di Stefano Bizzozi. In quell’Italia c’erano nomi come Diego Monaldi, Matteo Fallucca, Tommy Carnovali, Andrea Della Valle, Amedeo Tessitori e Davide Pasquale Motta, oggi responsabile statistico e video di quella selezione.
Quella giovane Italia riuscì a battere la Germania del futuro campione NBA. Oggi, a distanza di 14 anni, quel ragazzo è un campione del mondo e europeo.
La prova? Le foto di allora, con uno “sbarbatello” Schröder immortalato dal fotografo Fortunato Serranò, sono lì a testimoniare un inizio umile di un viaggio straordinario. Un viaggio che ha portato la Germania a battere gli USA di Kerr e Banchero, la Serbia e ora a dominare l’Europa.



