La Grecia fa l’en-plein e vince il torneo, seconda la Spagna, solo terza l’Italia

 

 

Grecia: Papadionisiou 6, Athinotic, Poulianitis 2, Hcaralabopoulos 8, Facapoulidis 4, Spiropoulos ne, Ghelios 7, Liapis 11, Theodorou 4, Stamatis 15, Diamantokos 4, Fotopoulos 4. All. Manos Manouselis.

Arbitri: Giummarra di Ragusa e Attard di Siracusa.

Note. Parziali 11-13, 29-28 ; 44-42; tiri da tre: Grecia 6/15, Germania 3/17; tiri da due: Grecia 14/37, Germania 16/34; tiri liberi: Grecia 19/26, Germania 16/21. Rimbalzi: Grecia 29, Germania 35; palle perse: Grecia 24, Germania 19.  Mvp: Liapis  valutazione 13

Gara n. 6

Italia – Spagna 65 – 73

Italia: Maccaferri 11, Basile 9, Merlati 4, Di Prampero 4, Smorto 12, Spatti 8, Akele 1, Fontecchio 8, Zilli ne, Benvenuti 6, Marini 2, Vildera. All. Antonio Bocchino.

Spagna: Gil 4, Martin 14,  Sans 7, Ventura 1, Camarasa ne, De La Blanca 31, Orenga, Iriarte 5, Nogues  4, Garcia 7, Lopez ne, Diop. All. Manolo Aller.

Arbitri: Di Modica di Ragusa e Cappello di Porto Empedocle.

Note. Parziali 20-23, 39-35, 49-55; tiri da tre: Italia 5/16, Spagna 3/14; tiri da due: Italia 19/36, Spagna 24/47; tiri liberi: Italia 12/22, Spagna 16/24; rimbalzi: Italia 34, Spagna 29; palle perse: Italia 29, Spagna 15.  Mvp: De La Blanca con 36 di valutazione (13/16 da due, 5/7 ai liberi, 8 rimbalzi, 4 recuperi, 2 stoppate.

Ragusa – Seppur a giochi già fatti, con la Grecia che si era aggiudicata il torneo, superando l’Italia nella seconda giornata di gare, una folta ed entusiasta platea ha fatto da cornice alla giornata conclusiva dell’<11. edizione del trofeo Pasqua Barocca –memorial Emiliano Ottaviano>, quadrangolare cestistico internazionale, riservato alle selezioni under 16 di Italia, Spagna, Grecia e Germania, in preparazione agli Europei di categoria in programma la prossima estate a Praga.

Splendido pubblico, ma anche un torneo di altissimo livello tecnico che, dietro la formazione ellenica, ha visto piazzarsi la Spagna che ha superato nell’ultima partita della kermesse l’Italia di coach Bocchino. Azzurrini, dunque, solo terzi, davanti alla Germania, formazione che, peraltro, non ha affatto sfigurato.

Nella contesa che ha chiuso il trofeo e che valeva il secondo posto, netto successo della Spagna ai danni dell’Italia, crollata nell’ultimo quarto di gioco. Buon inizio di Basile e soci (7-2 al 3’), ma gli iberici cominciano a sporcare le linee di passaggio, inducendo gli azzurri a perdere una marea di palle (12-19 all’8’). Spagna avanti al 10’ ma solo di 3 punti, grazie alla striscia di Alessandro Spatti (20-23) che continua anche nel secondo “tempino”, portando l’Italia di nuovo avanti (25-23 al 13’). De La Blanca è incontenibile, ma ancora una volta è l’eccellente l’impatto nel match del reggino Antonio Smorto, unico “meridionale” della selezione italiana, che porta i suoi al massimo vantaggio (35-30 al 17’). All’intervallo lungo l’Italia è avanti (39-35), raggiunge anche il più 6 (41-35 al 22’), ma poi i virgulti di casa nostra si spengono di botto. Un parzialone di 2-16 comincia a segnare quella che resterà l’inesorabile inerzia del match, ormai in mano alla Spagna (49-56 al 30’). Nell’ultima frazione, infatti, l’Italia non riesce più a reagire, anzi la forbice si allarga inesorabilmente, anche oltre la doppia cifra. L’ultima fiammata azzurra serve a contenere il divario finale in termini più onorevoli.

La prima gara della serata, invece, era servita alla Grecia a fare l’en plein. Gli ellenici, pur certi della conquista del trofeo, infatti, hanno superato nel terzo turno pure la Germania. More solito, però, i tedeschi sono crollati solo nell’ultima frazione, dopo aver tenuto il campo alla pari con i rivali per i primi 30 minuti. Avvio in equilibrio (13-11 al 10’ per i greci), ma la Germania mette la testa avanti prima del riposo lungo (28-29). Ancora grande equilibrio nel terzo “tempino” con il team di coach Stein sempre in vantaggio alla sirena del 30’ (42-44). Nell’ultima decisiva frazione, però, gli ellenici spingono sull’acceleratore e concludono vincendo con nonchalance, a conferma della loro supremazia nel trofeo <Pasqua Barocca>.

Alla fine anche alcuni premi speciali: miglior realizzatore: De La Blanca (Spagna); giocatore più futuribile lo spagnolo Diop; premio fair play Akele (Italia).

Comunicato Stampa Virtus Ragusa

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