La Nuova Jolly risponde alla nota stampa del CUS
All’interno della seguente nota stampa http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=73434&idSezione=7 , abbiamo appreso che la Nuova Jolly (composta da numero 6 under, nati degli anni ’97, ’96, ’94, ’93, ’93 e ’91) ha dato “botte da orbi” (cit. testuale), durante gara-1 dei play-off della DNC, ai giocatori del Cus Messina. Ci teniamo a sottolineare la differenza che intercorre tra la struttura fisica dei giocatori peloritani (militanti per anni anche in campionati superiori alla DNC, come DNA e DNB) rispetto ai nostri giocatori (under). Diviene per tanto impossibile, per chi legge, credere a tali affermazioni. Al contrario, giusto per fare un esempio, i “nostri” under, Valerio e Dario Costa, oltre Claudio Vozza, hanno ricevuto dei colpi “cattivi” dagli avversari, che come unica conseguenza hanno generato ulteriore nervosismo sul parquet.
Potremmo anzi dire che c’è stato tutt’altro: ci aspettavamo di giocare con dei professionisti e non ci aspettavamo da parte loro dei falli cattivi all’indirizzo dei nostri giovani. Vedendo certi atteggiamenti, ci siamo resi conto che di professionismo ce ne era ben poco. A quanto già dichiarato, aggiungiamo che in undici anni di attività di vice-allenatore e di capo-allenatore, non sono mai stata offesa per tre tempi consecutivi dall’allenatore avversario, così come è invece accaduto domenica a Messina. Lo stesso Commissario di Campo ne è stato testimone, il quale attendeva che intervenissero gli arbitri.
Arriviamo al termine della partita, quando all’uscita dal campo, un signor spettatore (forse per la consuetudine) ha iniziato ad inveire contro di me e contro il presidente e l’allenatore della mia squadra. Certo, caro signore, che la gente signore, si allontana dalla pallacanestro vedendo queste cose, riprova ne sia la quindicina di persone presenti sugli spalti per una gara-1 dei play-off. L’unico rammarico è che sia i giocatori professionisti, che tutti quanti, dovrebbero essere di esempio per i giovani che crescono e sicuramente, quella di domenica, è una partita da dimenticare ed archiviare.
La sottoscritta cerca sempre di tutelare i propri giocatori in ogni modo possibile; che anche gli altri facessero lo stesso.
Romana Pirillo –Vice allenatore Nuova Jolly Basket–