Giovanili

LA NUOVA JOLLY SCRIVE, IL PRESIDENTE PETRUCCI RISPONDE

L’argomento? Il Trofeo delle Regioni e la “disparità” di trattamento tra le regioni. Il numero uno del basket nazionale “tranquillizza”: “stiamo studiando la nuova formula della manifestazione”.

Botta e risposta tra la società reggina ed il numero uno del basket nazionale.

La Nuova Jolly aveva scritto alla Fip nazionale la seguente missiva

Gentile Presidente

la presente per esporre, quanto evidenziato dalle ragazze che sono state convocate per la Rappresentativa femminile Calabria per il Trofeo delle Regioni anno 2018.

Le ragazze assieme ai Genitori con grande delusione e dispiacere hanno chiesto alla ns. Società per quale motivo è stata attuata questa “discriminazione” (parole loro) in merito alle prime giornate del Trofeo delle Regioni, stessa situazione dello scorso anno, cosa alla quale non abbiamo saputo rispondere..

Facciamo presente che la Calabria insieme alla Basilicata, Molise, Valle d’Aosta non hanno presenziato alla manifestazione di apertura del Trofeo,  a ns. e loro parere molto importante, che avrebbe lasciato un indelebile, piacevole ricordo.

Obiettivamente, qualora fosse stata una scelta economica, non crediamo che spendere per  1 giorno in più di pensione completa d’albergo, per 50 persone, avrebbe portato alla “rovina” la FIP. Le Ragazze si sono sentite escluse ed emarginate.

 Aggiungiamo inoltre che anche la “formula” programmata dei Gironi, che vedono come ogni anno la Calabria, maschile e femminile, confrontarsi con le stesse regioni, senza peraltro poter aspirare di accedere dal decimo posto in poi, è veramente poco gratificante e molto umiliante.

Siamo consapevoli che per quanto riguarda la femminile il livello, visto i numeri, è diverso, ma lo stesso discorso è stato da sempre applicato anche per la maschile che a ns. parere avrebbe necessità di confrontarsi anche con Atleti di altre Regioni, così come per le ragazze potrebbe essere un momento di crescita, attuando un metodo diverso per il girone di qualificazione.

Si parla tanto di codice Etico, integrazione, socializzazione ecc.ecc. ma nei fatti la Calabria come tutte le altre Regioni (Basilicata, Molise, Valle d’Aosta ) che leggono in copia, vengono considerate in maniera diversa con i rispettivi Presidenti dei relativi Comitati che NON SONO INTERVENUTI IN MERITO, affinché la propria Regione fosse equiparata alle altre.

La domanda  a questo punto nasce spontanea: come mai  per quanto riguarda  tutte le “spese” federali siamo uguali  alle altre Regioni e per quanto riguarda le Manifestazioni Nazionali siamo “diversi” ? Visto che come Regione siamo “diversi” dalle altre,  perché non applicate questa  “diversità” anche diminuendo i costi relativi alle attività svolte?

Come sostengono tutti, lo Sport è anche integrazione, visto che avete considerato queste Regioni come Regioni “diverse” sarebbe stato forse il caso di attuare un  “piano” di Integrazione nel rispetto dei Giovanissimi Atleti che si sono sentiti e continueranno a sentirsi degli emarginati.

Dir. Pirillo F.Romana

 

Ass. Dil. Basket Nuova Jolly Reggio Calabria

 

La replica del Presidente Fip Gianni Petrucci

Gentilissima Signora Pirillo, 

ho letto con molta attenzione quanto rappresentato nella sua email e comprendo il Suo accorato sfogo.

Tuttavia mi permetto di rappresentarLe che l’attuale format del Trofeo delle Regioni, nonché il relativo calendario, sono stati determinati in considerazioni dei valori tecnici espressi negli ultimi anni dai singoli movimenti regionali. Non posso pertanto esimermi dall’evidenziare come non sussistano i motivi “discriminatori” alla base della Sua nota. Tuttavia, al fine di incrementare gli aspetti inclusivi che devono caratterizzare ogni competizione sportiva ed in particolar modo un torneo giovanile, le rappresento che è in fase di studio un nuovo format tecnico del Trofeo delle Regioni, cordiali saluti.

Gianni Petrucci

 

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