La parola al tecnico Cesar Iglesias Molares direttamente da Eurocup
Il tecnico dell’Am Figo Basket in Carrozzina, Cesar Iglesias Molares, ha condiviso le sue impressioni sulle partite, sulla città e sulla struttura del Palacalafiore, uno dei palazzetti più importanti d’Italia. Le sue parole raccontano non solo l’esperienza sportiva, ma anche il legame tra basket e territorio.
“Oggi abbiamo giocato due partite di fila – ha esordito Molares –. La prima è stata un’ottima partita, mentre la seconda è stata più difficile per noi contro la Bic che ha meritato il successo. Gli avversari ci hanno costretto a tirare da fuori per creare spazi, ma non è andata bene. Abbiamo perso fiducia nelle nostre situazioni fuori dall’area e poi sono arrivati i turnover, perché prendevamo decisioni sbagliate. Quando giochi con un solo passaggio, non è una buona opzione. L’altra squadra ha sfruttato le situazioni di contropiede, ha preso un piccolo vantaggio e ha chiuso la partita”.
Nonostante il risultato, Molares ha sottolineato l’importanza di queste esperienze per la crescita della squadra. “Ogni partita è un’opportunità per migliorare e imparare. Dobbiamo lavorare sulle nostre decisioni e mantenere la concentrazione in ogni situazione”.
Alla domanda se fosse la sua prima volta a Reggio Calabria, Molares ha risposto con entusiasmo: “No, siamo già stati qui l’anno scorso. Questa è la nostra seconda competizione europea in Calabria, e conosciamo il livello delle squadre locali. L’anno scorso abbiamo giocato una partita molto dura, e anche oggi è stato così. Mi piace giocare contro queste squadre e mi piace questa città, perché è molto simile alla nostra: è vicina al mare, con panorami e suoni che ricordano Vigo. Cerchiamo di goderci il tempo qui, provare il cibo italiano e conoscere i luoghi, non solo il basket”.
Molares non ha nascosto il suo stupore di fronte al Palacalafiore, una delle strutture più importanti d’Italia. “È un posto incredibile per il basket. Ci sono stati molti grandi giocatori che hanno calcato questa scena, e la tradizione cestistica della città è fantastica. La amo. È una fortuna per la città avere un posto come questo. Nella nostra città, invece, abbiamo solo una palestra, non abbiamo una struttura così grande. Per i ragazzi e per le persone che vengono a vedere il basket, è qualcosa di straordinario”.