La personalissima sfida di Cigarini: il Barcellona si prepara all’arrivo della Viola.
Federico Cigarini, allenatore del Barcellona Basket, non usa giri di parole. L’attenzione è tutta per la partita di Domenica, una di quelle che per un ex hanno sempre un sapore particolare. Attraverso i social della società giallorossa, il coach ha dipinto la sfida contro la Pallacanestro Viola come un banco di prova cruciale, rilasciando dichiarazioni che svelano la strategia e lo stato d’animo della sua squadra. Cigarini non ha esitato a definire l’imminente impegno «una partita tosta», riconoscendo subito il valore dell’avversaria. «Loro sono candidati alla vittoria del campionato sulla carta insieme a Monopoli», ha affermato, sottolineando come la Viola sia «una squadra fisicamente grossa, fatta anche di talento».
L’analisi del coach si è poi spostata sui singoli pericoli, dimostrando uno studio approfondito della squadra avversaria. Ha citato esplicitamente «Maresca», «l’ex Fernandez», e ha elogiato «Lquintana, molto bravo sull’uno contro uno». Un cenno particolare è stato riservato a «Marini», descritto come «soprattutto molto esperto».
Un ritratto che delinea una formazione temibile e completa. Proprio dall’analisi dei giocatori chiave della Viola, Cigarini ha tratto la linea guida tattica per il suo Barcellona.
Secondo il coach, questa «sicuramente una partita di attenzione deve essere la nostra» si trasformerà in una serie di duelli. «È soprattutto una partita in quasi individuale che poi si trasforma in gioco di squadra», ha spiegato Cigarini, «perché loro giocano molto sull’individualità, quindi noi dobbiamo essere molto bravi a scontrarci uno contro uno».
La capacità di contenere le soluzioni individuali degli avversari sembra essere, nelle sue intenzioni, il prerequisito fondamentale per poi imporre il gioco collettivo del Barcellona. Non poteva mancare un accenno al contesto che circonda la partita. Cigarini si aspetta «che ci sarà tanta gente» per un match «molto sentito», e ha anche colto l’occasione per guardare già al futuro, ricordando come questa sfida «anticipa il derby della settimana prossima con gli svincolati Milazzo».
Infine, un messaggio di fiducia verso i suoi ragazzi dopo la sconfitta della scorsa domenica. «Ci sembra che i due ragazzi comunque abbiano reagito bene in settimana… La squadra si è allenata bene con intensità», ha assicurato, specificando che «la sconfitta l’abbiamo messa da parte». Con il pragmatismo di chi sa di guidare un progetto in crescita, Cigarini ha chiuso con una riflessione più ampia sul percorso della squadra: «Ricordiamo tutti che è un anno di transizioni, di esperimenti, quindi qualche sconfitta, qualche passo falso più che sconfitta ci può stare, non deve essere una regola, bisogna saper reagire, quindi tutto secondo i piani». Una dichiarazione che fissa obiettivi a lungo termine, senza però distogliere lo sguardo dalla prova immediata: una personalissima sfida per il coach, e un test importante per le ambizioni del Barcellona Basket.


