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LA SPLENDIDA FAVOLA DI MARQUITOS

Il giornale argentino “Mundo D” ha intervistato il campione di Cordoba, atleta con un importante passato nero-arancio alla Viola in A2 con Giovanni Benedetto alla guida. Nella terra che ha fatto diventare grandi tantissimi argentini, da Sconochini a Rifatti, da Montecchia a Delfino, da Palladino a Ginobili il suo nome è ricordato positivamente. Oggi, punta a vincere il girone di Serie B dove è inclusa la pallacanestro Viola con i colori del Rieti

Uno stralcio dall’intervista reperibile al seguente link

https://mundod.lavoz.com.ar/basquet/marcos-casini-lleva-casi-una-vida-en-el-basquet-italiano-y-la-sigue-peleando?fbclid=IwAR3xciB8cyUsaN2Visc2kW48Gk0t0kP4oQ8XCsQILfaP72adX0FTUonG3ig

Per Marcos Casini, gli anni non sembrano passare. Ha già 40 anni, ma sembra ancora quel giovane che ha vinto il titolo di Atene 1998/1999, nella finale ricordata da tutti contro l’IIdependiente de General Pico.

 

Il mancino nato il 25 maggio 1980, gioca da quasi la metà della sua intera vita nel basket italiano. In questa stagione gioca nel Real Sebastiani Rieti, squadra che gioca in Serie B, con un progetto di lotta alla promozione.

 

Aveva già giocato tre stagioni, tra il 2016 e il 2019, nell’altra squadra della città, al NPC Rieti Pallacanestro. Rieti si trova nell’Italia centrale, vicino a Roma.

“Si tratta di un progetto ambizioso, con la prestesa di salire sull’A-2 d’Italia. Non è facile, ma proveremo ad essere campioni”, dice Casini al Mondo D. “Mi hanno chiamato e mi hanno convinto”.

 

“Marquitos” è solo a Rieti. “Sono ancora “Il Marchese”. Tutti qui mi chiamano così anche perché mi mancano i capelli hehe”, dice. La moglie di Casini, Francesca, e i loro figli Isabel, 8 anni, e Juan Gabriel (su tre) soggiornano a Cucciago, dove hanno la casa di famiglia.

 

Nel 2003 è arrivato in Italia per la prima volta. Aveva 23 anni ed è entrato a far parte dell’Aurora Basket Jesi, che in quella stagione ha vinto la promozione in A-1. “Era il mio primo anno di gioco all’aperto e siamo stati campioni”, ricorda.

 

“Ero un bambino e volevo affrontare un’altra cultura, un altro paese e provare me su un altro livello di basket. È sempre stata una bella esperienza. Arrivare a Jesi mi ha aiutato molto”, ha detto.

 

Fino al 2007 Casini è rimasto a Jesi, completando quattro stagioni. Nella stagione 2007/2008, l’atletà passò a Cantù.

 

Nel 2008/2009 è tornato nel paese e nella National League per giocare nel Boca Juniors, e ancora “attraversare la pozzanghera” per tornare al “suo posto nel mondo”, il basket italiano.

Ha attraversato Pistoia, Scafati, Ferentino, Casale Monferrato, Viola Reggio Calabria, Ravenna, le tre stagioni al NPC Rieti Pallacanestro, Lecco nel 20019/2020, e il ritorno a Rieti, ma nel Real Sebastiani.

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