LA TOP FIVE DELLA SETTIMANA

I migliori cinque? Dall’Under 15 alla Serie B. Top Five per Fabrizio Frates, Emanuele Caiazza, Gionata Zampolli,Jovan Milijanic, e Jacopo Pozzi.

 

 

 

 

 

 

 

 

EMANUELE CAIAZZA (SIDIGAS AVELLINO UNDER 16)

Non ha vinto per un punto la classifica dei marcatori dove ha primeggiato il peloritano Federico Caroè della Viola Reggio Calabria con un solo punto di gap.

Showtime al Memorial Consarino grazie alle sue giocate sotto la guida dell’ex Lamezia, Francesco Guida. Sembra di rivedere Valerio Spinelli in versione Under. Visione di gioco, carattere e tanta buona pallacanestro nonostante una statura ancora da trasformarsi ed una carta d’identità da Under 15. Innesca l’ottimo Andrea Birra e dispensa palloni d’oro per tutti i compagni di squadra.

 

 

 

 

 

FABRIZIO FRATES (DESIO)

Progetto giovanile si ma con tanta voglia di sorprendere. Uno dei decani del basket italiani passato dalla Viola con tanto di salvezza ottenuta per mettere le toppe all’annata horribilis firma il colpaccio dell’intera Serie B formato Bermè con Dobbins,Ogo e Brackins nelle vesti di salvatori. La sua Desio ferma la corsa degli ambiziosi Tigers Forlì.

 

 

 

 

 

JACOPO POZZI (COSTA D’ORLANDO)

Corre e fa canestro come non mai. La Costa d’Orlando trascinata dall’impeto del reggino Peppe Condello firma il colpo pre-natalizio agganciando la Planet Catanzaro.

Jacopo Pozzi, ex di turno gioca alla grandissima con statistiche da urlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

GIONATA ZAMPOLLI (RECANATI)

Ingaggio da urlo per la retrocessa Recanati, team dove milita anche l’ottimo Yande Fall. I leopardiani rafforzano in roster in maniera esponenziale e vincono in casa del fanalino di cosa Ortona 67 a 90.

Lui, visto alla Viola per una brevissima parentesi in Dna brilla con 31 punti realizzati.

 

 

 

 

 

 

 

JOVAN MILIJANIC (MASTRIA VENDING SMAF CATANZARO)

Appuntatevi questo nome.

Catanzaro ha imparato a scommettere sui talenti in arrivo dall’Est.

Dedolko, Markovic,Klacar ma non solo.

Lui, classe 2002 da leccarsi i baffi sembra già pronto, prontissimo per spiccare il volo.

Guardia fisica, tanta tecnica e buoni margini di miglioramento.

Gioca il Memorial Consarino con una mano non al Top brillando per leadership e talento.

Aggiungete che il suo idolo è Julius Erving ed il gioco è fatto.