Serie A2

LA VIOLA CEDE IL PASSO AL FERENTINO

di Giovanni Mafrici – Gara equilibrata e rocambolesca:i reggini si arrendono sulle battute finali al team dell’ex Radic.

La Viola non riesce a violare il Palasport di Ferentino: la sfida di serie A2 termina 81 a 76.

Al termine di una gara ben disputata dai reggini e ricca di accadimenti e ribaltamenti di fronte, i nero-arancio sono costretti alla resa. Fanno la differenza i centimetri nel pitturato del team amaranto.

 

Prevale il fattore campo: la Viola non riesce a sbloccarsi in trasferta e dovrà guardarsi le spalle complice l’incredibile vittoria della Bcc Agropoli in casa contro Siena.

Il quintetto del Cilento si rialza dopo dodici sconfitte consecutive riaprendo la lotta per corsa per evitare la retrocessione diretta in Serie B.

 

Passo indietro dal punto di vista dei risultati per i reggini che non riescono a “bissare” il successo di due settimane fa contro l’Eurobasket.

 

La cornice di pubblico amaranto è impreziosita dalla ottima porzione di tifosi ospiti.

 

Coach Paternoster schiera sin dall’inizio il nuovo innesto Rossato.

Ferentino parte a mille con un 7 a 0 perentorio.

La Viola si rialza con grinta e non sarà la prima volta in questa gara: il primo quarto è ricco di colpi di scena.

La Fmc vola avanti con le giocate dell’ex Ivica Radic(18-9) ma le percentuali dalla lunga della Viola ed una sontuosa schiacciata dell’altro ex, Marcus Gilbert firmano il vantaggio, inaspettato e convincente di fine primo periodo(22-25 con tripla di Marulli).

Il secondo periodo è molto equilibrato: la Viola tiene il passo, riesce a mantenere qualche punto di vantaggio e brilla con Fabi,Caroti,Baldassarre e Gilbert. Angelo Gigli è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un acciacco ma ritorna per l’ultima azione del periodo, fallendo il tiro del pareggio.

Nel terzo periodo la trama continua: Musso con due triple chirurgiche manda avanti Ferentino. Una canestro “pazzesco” di Voskuil tiene al passo la Viola.

 

Voskuil apre l’ultimo quarto del match con un canestro che vale il nuovo vantaggio calabrese.

L’equilibrio si spezza durante l’ultimo quarto:La Viola si scioglie. Ferentino trova l’energia per costruire un parziale di 9-0 che vale il +8 dopo i primi cinque minuti del quarto.

I locali costruiscono i canestri del più undici e la gara sembra chiusa.

La Viola ha un sussulto d’orgoglio e recupera.

Gilbert prova a dare una scossa ai suoi, prima realizzando dall’arco e poi costruendo un gioco da tre punti. Caroti completa il break portando la Viola nuovamente in partita..

L’eterno Guarino rimanda gli ospiti a -6 quando manca un solo minuto alla fine con una tripla incandescente.

Gilbert su assist di Fabi realizza il canestro del meno tre a 40 secondi dal termine e costringe Ferentino alla palla persa sulla rimessa, ma lo stesso Gilbert non riesce a segnare la bomba del pareggio. Il rimbalzo offensivo catturato da Voskuil non produce effetti sperati ed i locali possono festeggiare.

Raymond fa 2/2 dalla lunetta e la FMC torna a sorridere: 81-76, la Viola mostra segnaii di crescita ma cede il passo.

FMC FERENTINO – VIOLA REGGIO CALABRIA 81-76 (22-25; 19-17; 21-19; 19-15)

Ferentino: Guarino 12, Imbrò 11, Raymond 18, Musso 10, Radic 10, Gigli 13, Ianuale n.e. Mastrangeli n.e., Carnovali 7, Bertocchi n.e., Benvenuti n.e., Datuowei n.e. Coach: Paolini.

Reggio Calabria: Voskuil 14, Caroti 7, Guariglia 4, Guaccio, Gilbert 18, Taflaj n.e., Babilodze n.e., Marulli 7, Rossato 7, Baldassarre 10, Fabi 9, Pandolfi n.e. Coach: Paternoster.

Arbitri:Christian Borgo di Dueville(Vi),Angelo Caforio di Brindisi e Christian Mottola di Taranto.

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