La Viola si ferma sul più bello

TREVISO – Una Viola combattiva e ben organizzata dura trentotto minuti al PalaVerde e si scioglie nei minuti finali regalando il primo successo al team Trevigiano, squadra di nuova costituzione che risulta già molto ben organizzata.

PUBBLICO INCREDIBILE: Atmosfera da serie A1 o anche di più sotto gli occhi del Presidente della Lnp Claudio Coldebella e di volti storici di quella che fu la Benetton: c’era Marcelo Nicola,Andrea Gracis,Massimo Iacopini e non solo.

Treviso ritorna nel basket dalla Lega A2 Silver ma lo fa con stile firmando più di mille e cinquecento abbonanamenti confermando che, i palati fini abituati a vedere giocare Bargnani e Marconato non disdegnano un campionato minore riempiendo in maniera esponenziale il PalaVerde.

L’esempio può servire alla Viola Reggio Calabria in vista dell’imminente ritorno al PalaCalafiore: ormai è tardi per rivivere di ricordi e squadre e nomi gloriosi:il futuro è adesso.

REGGIO RISPONDE:Come da consuetudine i tifosi della Viola si sono superati costeggiando l’Italia intera per rimanere vicini alla propria squadra del cuore.

Il settore ospiti era pieno carico e festante. C’era addirittura chi ha sfoggiato una storia maglia Panasonic ricordando i tempi che furono.

I QUINTETTI -I locali devono rinunciare al regista titolare Fantinelli e partono in quintetto con Pinton,Williams e l’ex Agustin Fabi esterni con Powell affiancato a Rinaldi sotto le plance.

Reggio Calabria risponde con Marco Rossi in regia,gli americani Deloach e Rush esterni con Ammannato affiancato a Rezzano.

La panchina della Viola è cortissima:Il primo cambio dei lunghi Spera è a casa infortunato,Lupusor e De Meo sono in panchina seppur indispobili.

LA GARA- Dopo una fase di studio e tanti tiri sbagliati la sfida si dimostra combattuta ed avvincente: tanti sorpassi e contro sorpassi.

Rush e Deloach giocano bene ma Fabi e compagni riescono immediatamente a trovare le giuste contromosse.

Al termine del primo periodo,proprio Erik Rush recupera un rimbalzo a tre secondi dalla fine e fornisce un pallone d’oro per la schiacciata regolare di Alessandro Azzaro(14-19).

La trama non cambia mai: Treviso o Reggio avanti al massimo di cinque lunghezze che amano superarsi a vincenda.

Nei locali si distinguono molto bene il regista Pinton e Fabi mentre per la Viola arrivano belle giocate da Deloach,Rush e dal capitano Ammannato che fa esaltare i tifosi reggini presenti(un gran bel numero) con una tripla con dedica.

Una stellare schiacciata di Rush esalta nuovamente il pubblico reggino ma Pinton riuscirà immediatamente a ricucire il gap.

Dopo l’intervallo lungo la Viola inizia a crederci.

Azzaro è in serata positiva anche se, al rimbalzo la Viola fa grande fatica nel contenere la maggiore forza fisica e moledi Rinaldi e Powell.

Nell’ultimo tempo, però, arriva la svolta.Rezzano tiene a galla i suoi con una bella tripla

La Viola si illude:Powell prima segna un canestro tutta grinta contro Ammannato,subito dopo sbaglia una schiacciata da sotto il canestro.

Azzaro stupisce ancora con una schiacciata più fallo e Casini firma un ottimo più cinque.

La risposta, però è immediata e porta nuovamente la fima del “killer” Fabi.

Qualche minuto dopo, proprio Azzaro si “divora” un canestro da sotto mentre Treviso non perdona e ritorna avanti.

Il riposo troppo lungo di Rush con quattro falli personali commessi indebolisce la Viola:la tripla di Negri e la pulizia nel gioco di Fabi(incredibilmente decisivo nel finale) provocano il contro-break definitivo con Treviso che diventa imprendibile.

La Viola riflette sugli errori e paga le scarse rotazioni ma ha dimostrato un buon carattere giocandosela in trasferta per praticamente tutto il corso della gara: di carattere ne servirà moltissimo per battere la lanciatissima Omegna degli ex Magro e Smorto,una delle squadre più forti del campionato tra sette giorni,probabilmente al Centro Viola di Modena complice il perdurare dell’indisponibilità del PalaCalafiore.

L’MVP -Un cuore diviso a metà. Augustin Fabi si trasforma in vero e proprio “Killer” della sua ex squadra.

L’argentino sfodera una prestazione da urlo contro i suoi ex compagni ed in conferenza stampa si dimostra esaltato per la prestazione ma allo stesso tempo abbastanza dispiaciuto per l’altra parte del suo cuore.Professionista vero regala abbracci ad inizio gara per trasformarsi in una spietata macchina da canestri sul rettangolo di gioco.

De’ Longhi Universo Treviso-Viola Reggio Calabria 83-76

(14-19,23-17,22-21,24-10)

Treviso:Williams 8,Pinton 14,Fabi 20,Powell 14,Rinaldi 14,Malbasa ne,Busetto,Cefarelli,Negri 9,Vedovato 4.All Stefano Pillastrini Ass. Francesco Tabellini

Viola:Deloach 13,Rezzano 12,Rossi 5,Rush 21,Casini 10,Azzaro 6, Ammannato 9, Lupusor ne,De Meo ne,Latella ne.All Giovanni Benedetto Ass. Stefano Vanoncini

Arbitri Gianluca Gagliardi di Anagni (FR) – Luca Bonfante di Lonigo (VI) – Gianluca Capotorto di Palestrina (RM).

La Viola si ferma sul più bello

 

 

Il risultato finale del match del Palasassi non sorride ai reggini nell’ottavo turno di campionato che cadono sotto i colpi di terzo quarto degli atleti allenati da Gianni Benedetto.

Guai a guardare le statistiche e basarsi solamente su dati:la pallacanestro manda in scena una serata stellare per l’ottimo Rezzano,non brillante dall’inizio del campionato ed oggi Mvp strepitoso sul rettangolo lucano.

La Viola, dopo una prima metà di gara segnata da un sostanziale equilibrio (40-41), vanno incontro a un autentico blackout nella terza frazione (chiuso dai padroni di casa con un parziale di 32-18).

Il recupero nell’ultima frazione sarà vano (17-19) e non basta per riacciuffare la Bawer.

La gara inizia molto bene per Reggio.Dopo un inizio equilibrato,la gara diventa a viso aperto e molto spettacolare.

Note liete per Fabi e Bell che finalizzano con precisione il primo mini-allungo reggino(+7).

La prima frazione termina 19 a 23.

Nel secondo periodo la musica non cambia:Reggio sospita come sempre dagli eroici supporters della “Massimo Rappoccio” non si ferma e finalizza con cura fino ad un nuovo meno sette.

Coach Benedetto chiama un Time-Out formativo per scuotere specialmente gli americani Jones e Austin,abbastanza sottotono fino a quel momento.

Si sbloccano invece Cantone e Rezzano che iniziano la rimonta fino al 40 a 41 di secondo quarto.

Nel terzo periodo sembra andare tutto bene per la Viola che sogna il “colpaccio”.Hamilton si conferma su ottimi livelli planando su tutti i palloni.Buone indicazioni anche un Caprari in versione assist-man.

Nel momento migliore della Viola a partite dal 23 minuto,Matera cambia completamente volto.

Rezzano,Austin e Jones iniziano a segnare un canestro dopo l’altro firmando il break decisivo per i lucani.

Nel quarto periodo,la Viola non ne ha più,tenta la rimonta arrivando fino al meno quattro ma  cade sotto i colpi di una Bawer ritrovata che trova il lato giusto della medaglia portando a casa due punti importantissimi.

La Viola,con terreno di gioco ancora da definire proverà a rifarsi domenica prossima,alle ore 18 contro un avversario super come Lucca,team a soli due punti da Caprari e soci proprio come Matera.

 

 

 

TABELLINO

 

Matera-Viola Reggio Calabria 89-78 (19-23; 21-18; 32-18; 17-19)

 

Matera: Iannuzzi 11, Rezzano 26, Jones 12, Cantone 9, Austin 21, Vico 9, Sacco ne, Maganza 1, Bolletta ne, Toscano ne,

Coach: Giovanni Benedetto Assistente Gianluca Ambrico

Viola: Bell 18, Fabi 18, Sorrentino 4, Ammannato 10, Hamilton 23, Azzaro, Caprari 3, Sabbatino 2, Viglianisi ne, Spera.A

Coach: Ciccio Ponticiello  Assistenti Aldo Russo e Pasquale Motta

Arbitri: Andrea Masi, Andrea Bongiorni, Leonardo Solfanelli

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