La Viola termina la stagione

 

 

La Viola chiude con una sconfitta esterna, contro la Paffoni Omegna (82-57), l’attuale stagione agonistica. I reggini salvi matematicamente dopo la combinazione dei risultati del penultimo turno hanno onorato l’impegno subendo la quinta sconfitta in campionato, gara che non avrebbe cambiato nulla nel ranking della Lega Adecco Silver.

Con la Moncada Agrigento dell’ex Ale Piazza già promossa in Gold e pronta e tentare l’impresa verso la A1, al PlayOff della Silver si giocheranno le seguenti sfide

2) Dinamica Mantova – 9) Proger Chieti

5) Mobyt Ferrara – 6) Acmar Ravenna

4) Paffoni Omegna – 7) Assigeco Casalpusterlengo

3) Remer Treviglio – 8) Bawer Matera

 

Nel PlayOff,la Calabria del Basket sarà rappresentata dal reggino Gianni Benedetto,Coach della Bawer Matera che inizierà la sua cavalcata nella difficilissima sfida contro Treviglio.

In Dnb,accanto al Cus Bari retrocede l’Enegan Firenze, squadra che non ha mai mollato mostrando ottimi feedback pagando più del dovuto le rocambolesche decisioni riguardanti il caso Lucca.

 

La partita di Verbania resta in equilibrio solo nel primo quarto, poi i padroni di casa hanno impresso maggiore velocità di gioco, accumulando un vantaggio tranquillo già a metà gara.

Il resto della sfida ha pochi spunti di cronaca, con i locali più protesi a trasformare il confronto in un momento di festa per i propri tifosi.

Anche nell’ultima sfida domenicale, la Viola è stata sostenuta dai propri supporters,una nota lieta,costante che non fa più notizia ma regala gioia.

 

Si conclude dunque uno dei più controversi campionati della Viola, nato con il presupposto di non sfigurare nella nuova Legadue Silver, riconfermando lo staff tecnico ed un buon numero di giocatori della passata stagione(Fabi,Ammannato,Caprari e Sabbatino).

La scommessa dell’estate si è poi tramutata in un incubo sportivo legato all’impiantistica. L’assurda storia dell’indisponibilità del Botteghelle(ad oggi ancora non omologato tra centinaia di polemiche), gli ingiustificati ritardi sull’avvio dei lavori del Palacalafiore chiuso da Marzo 2012 hanno costretto i nero-arancio a sacrifici enormi per garantire un normale andamento del campionato, trovando nell’impianto del  PalaMaiata di Vibo ospitalità per gran parte della stagione dopo aver iniziato la stagione all’interno di un’eterna deroga federale al Centro Viola.

In altre realtà d’Italia la società avrebbe abbandonato tutto anticipatamente. Così non è andata a Reggio e la Viola ha potuto andare avanti fino alla fine grazie alla passione di una dirigenza che va sostenuta giornalmente ed incoraggiata considerando che i “pochi intimi” rimasti nel basket italiano rimangono ogni giorno sempre meno(i casi di Montegranaro e San Severo sono solamente le ultime punte di un Iceberg distrutto già da un pezzo).

Tra gli aspetti più lieti di questa annata resta la soddisfazione di aver capitalizzato l’investimento fatto sui giovani presenti in squadra, centrando l’obiettivo del premio under (90 mila euro) che sarà incassato a fine campionato: Una notizia attesa  e programmata dalla società grazie al lavoro del Gm Zumbo programmato con la conferma di Sabbatino,l’acquisto dei cartellini di Spera ed Azzaro, l’inserimento in prima squadra del fresco campione del mondo Ion Lupusor(giocatore che scalpita nel prossimo futuro dopo aver giocato pochissimo) e l’innesto di Diego Monaldi a stagione in corso(ingaggiato in compagnia del centro senegalese Papa Dia prima dell’uscita a poche giornate dalla fine dell’uomo mercato Sorrentino).

Adesso si aprirà la pagina sul futuro prossimo della Viola con gli occhi puntati sull’unica via possibile in questo momento: la linea young. Da rivedere completamente la scelta degli americani, sfortunata con l’innesto di Kirkland fermato dai medici e mai in campo in sfide ufficiali, paziente fin troppo nel caso Keion Bell, americano che non si è ambientato assolutamente nel gioco tricolore.

L’inganno dell’inglese Hamilton ha raddrizzato la situazione in casa Viola contribuendo ad una bella striscia di vittorie a cavallo dei due gironi che anno consegnato la salvezza ai reggini.

L’auspicio è che i nero-arancio possano avere un Palasport per evitare di scomparire dal panorama cestistico italiano.

 

Paffoni Omegna – Viola RC: 82 – 57  (27-16, 48-32, 63-40)

Omegna: James 15, Shepherd 25, Masciadri 10, Gurini 5, Banti 3, Lasagni, Farioli 10, Saccaggi 5, De Nicolao 3, Paci 6. Coach Di Lorenzo.

Viola RC: Fabi 12, Monaldi 8, Dia 9, Spera 4, Hamilton 11, Caprari 3, Azzaro, Sabbatino 3, Ammannato 4, Viglianisi 3. Coach Ponticiello.

Arbitri: Cappello, Marton, Sansone

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