Le tre grazie di Basket & Arte

Si, esatto: la Primavera, perchè un sole caldo e splendente che ti accarezza il viso, un cielo azzurro di giorno e stellato di notte ti fanno venir voglia di correre a piedi nudi per i verdi prati, tra campi disseminati di fiori ed alberi… e fra campi di basket.

Ed è per questo motivo che non si sono lasciate sfuggire l’occasione di prendere in mano un pallone da pallacanestro le 3 bellissimestupende ed eleganti protagoniste de “la primavera di Fabianelli”, per dirigersi AGGRAZIATE, esattamente come i tori di Pamplona, verso il parco giochi sotto casa, a tormentare un povero canestro che lì giace e che vorrebbe riposarsi.

Invece NO, nessun riposo per l’arancione cerchio che pensava di essere al sicuro dall’alto dei suoi 3,05 metri, nessuna sicurezza nè garanzia di tranquillità perchè il feroce play-guardia Claudia Audino, l’infallibile tre-quartista Mary Costantino e l’implacabile stopper Carmen Polito, terzetto punta di diamante del Prumo Basketball Society srl, hanno iniziato a scagliargli addosso ostinatamente il pallone nel disperato tentativo di segnare.

Calano le tenebre sul campetto, ormai le giornate si sono accorciate, all’849 SCAPOLAMENTO non andato a buon fine, il canestro decide volontariamente di staccarsi dal tabellone, si dirige verso le 3 GRAZIE (l’ordine delle grazie: Grazia, Graziella e…….. viene stabilito in base alle proprie preferenze) ed esprime i suoi sinceri e vivi complimenti: “ragazze vi faccio le mie congratulazioni per lo straordinario risultato ottenuto durante una giornata in cui potevate starvene a casa ed invece siete venute proprio qui…ehhh vabbè…  davvero complimenti, nessuno nella storia dell’uomo c’era mai riuscito prima”

– “A far cosa?” rispose candidamente il cecchino Claudia.
– E il cerchio del canestro rispose: “Mia cara: siete riuscite ad infrangere tutte le regole della scienza e della geometria”

– “E perchè mai?” aggiunse la macchina da canestri Mary.

– “oh fanciulla: basta guardarmi bene per trovare la risposta… osservate bene: non vi accorgete di nulla?” ribattè il ferro del canestro.

– “Ma noi non vediamo niente, quale legge della geometria abbiamo violàto?” disse l’MVP Carmen.

– “Mie affascinanti grazie…. nel gergo del basket si usual dire: FACISTUVU U CERCHIO QUADRATU e adesso vi imploro, perfavore: ANDATEVENE VIAAAA!!!!”

E nel mentre si allontavano a braccetto, danzanti, insieme come sempre, amiche da una vita, dalla bocca di una delle 3 grazie uscì una frase che spiega tutto “Ohh ragà: ma almeno un GOAL lo potevamo segnare!”  

Protagoniste: Claudia Audino, Mary Costantino e Carmen Polito

Pittrice: Fabiana Amodeo

 

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