L’EUROPA CAMBIA PADRONE

di Gaetano Laganà – Dopo due terzi di stagione regolare e costante dominio del CSKA Mosca, il mese di febbraio porta il primo avvicendamento in testa alla classifica. Complice lo stop del marziano Milos Teodosic e le 2 sconfitte nelle ultime tre, i moscoviti si vedono superare dal Real Madrid, spinto dallo strepitoso momento di Sergio Llull e dal talento cristallino del baby Luka Doncic (17 anni!), che potrebbe rappresentare un vero e proprio crac quantomeno per il basket europeo.
Il big match di giornata vede il CSKA cedere sul campo del FENERBAHCE, grazie ad un terzo periodo stellare della squadra di Obradovic. Trascinati dalla fisicità di Udoh (15 + 11), dalla solidità di Pero Antic (9 + 5) e dal talento di Bogdanovic (12 + 8 assist) i giallo-neri, nella bolgia della Ulker sports arena (12.831 spettatori paganti), riescono ad avere la meglio di un CSKA comunque mai domo, spinto da un Nando De Colo da 23 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. 77 a 71 per Datome e soci che salgono così al 4° posto.
A giovarne di più sono le dirette inseguitrici, oltre ai turchi. Il REAL espugna il campo del BASKONIA grazie, come detto, ad un super Doncic dalla panchina. Lo sloveno, per il quale iniziano a terminare gli aggettivi, chiude con 16 punti (3/6 da 2, 2/4 da 3 e 4/4 ai liberi), 9 rimbalzi, 6 assist e ZERO palle perse. Va aggiunta la giocata strepitosa nel quarto decisivo in cui la difesa dei baschi sta ancora cercando di capire cosa sia successo, ovviamente giocata della settimana in Europa. Il Real passa a Vitoria 79-71 e si stacca in vetta alla classifica.
Sorride anche l’altra inseguitrice, l’OLYMPIACOS di Sfairopoulos, nonostante l’assenza di Spanoulis. I greci chiudono la partita di fatto nel primo parziale (33-13), affiancando il CSKA al secondo posto in classifica. Green (25) e Printezis (20) giocano la partita perfetta ed i russi di KAZAN si devono arrendere, sprecando una super partita del solito Langford da 25 e 7 assist. Finisce 90-75 per la squadra del Pireo.
Cede il passo la STELLA ROSSA, che sul campo di casa crolla sotto i colpi dell’EFES, guidata dall’MVP di giornata Derrick Brown (20+11 ed 8 falli subiti). Vincono i turchi 86-72, facendo un grosso passo verso i playoff, complice la sconfitta dei “cugini” del Darussafaka.
L’impresa di giornata la firma però l’EA7 MILANO che prima si suicida contro i turchi del DARUSSAFAKA e poi risorge dalle proprie ceneri, andando a compiere una delle rimonte più incredibili della storia dell’Eurolega (svantaggio massimo -25). La sapienza cestistica di Kruno Simon (15+6+4) e la voglia di Dada Pascolo (15+4) regalano a Repesa un sorriso insperato e mantengono vive, seppur minime, le speranze di accesso ai playoff. I liberi finali di Hickman e Wanamaker fissano il punteggio sull’89-87.
Nella parte bassa della classifica, bella vittoria per riaprire la corsa playoff dello ZALGIRIS, che si impone 89-85 sul BARCELONA, mandando in crisi gli spagnoli. Jankunas (15+4) e Lakavicius (17+5+4) guidano i lituani. Altra vittoria esterna per il PANA che espugna il campo del fanalino di coda GALATASARAY per 84-79. Un perfetto Mike James (18) spiana la strada per i verdi. Da segnalare la brutta partita di Ale Gentile che gioca solo 4 minuti. Infine risale anche il BAMBERG che vince 90-75 in casa contro il MACCABI, grazie ad una partita folle di Janis Strelnieks (25 con 5/5 da e 2 e 5/5 da 3).

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