L’Incastro Perfetto: Quando il Gioco Smette di Essere un Gioco, noi ci teniamo stretti il nostro campione Lollo Sontuoso!
C’era una volta un rettangolo di parquet. 28 metri per 15. Un tempio dove i giganti danzavano, dove il sudore era sacro e ogni schiacciata un inno. Quel rettangolo era la nostra cattedrale. Poi, lentamente, i muri hanno iniziato a sgretolarsi.
Ex giocatori NBA che scommettono su se stessi. Un tradimento che ha il sapore amaro di un’eresia.
Non è solo una regola infranta, è un patto spezzato con il fanciullo che in ognuno di noi crede ancora nella purezza della sfida. E mentre cerchiamo di metabolizzarlo, l’eco di quegli scandali attraversa l’oceano e attecchisce in casa nostra, i fatti di Contigiani.
Un fatto tragico, troppo tragico.
Poi, come in una tragicommedia grottesca, la beffa. Un arbitro con 250 mila euro in lingotti d’oro.
E mentre siamo qui, attoniti, a cercare di tenere insieme i pezzi di un mosaico che si sbriciola, arriva il tuono. L’FBI svela l’operazione “Hoop Nightmare”. Trentaquattro arresti. Scommesse, poker, e l’ombra lunga e sinistra di Cosa Nostra che allunga le sue dita sul nostro sport. È il colpo di grazia. Il business sporco che si mescola al gioco, l’illegalità organizzata che trova complici in giubbotti e cravatte.
In questo caos, una voce si alza, potente e indignata come un tuono. È Shaquille O’Neal, un gigante che del basket ha fatto non solo una carriera, ma un’icona(oggi nella dirigenza del Napoli Basket). E non ha pietà. Punta il dito contro i suoi ex compagni, Chauncey Billups e Damon Jones, e la sua rabbia è quella di un padre deluso. “Guadagnate già milioni di dollari, quanti ne volete?” domanda Shaq. La sua non è solo un’accusa, è un grido di dolore. È la difesa di quel rettangolo di parquet che sente violato. “Mettere in difficoltà la vostra famiglia è assurdo”.E allora, in questa tempesta perfetta di scandali, tragedie e avidità, cosa ci rimane? Ci rimane la necessità di aggrapparci a ciò che è puro, semplice e vero, come i nostri amici Bolliti, un nome una garanzia. Ci teniamo stretto Lollo Sontuoso, la sua sigaretta (finta, di Halloween) e la sua birretta Minors.


