L’INDOMITA SI AGGIUDICA CON MERITO LA PRIMA GARA DEL CAMPIONATO DI SERIE B NAZIONALE CONTRO IL QUOTATO PATTI

 

 

INDOMITA CATANZARO – DARIONEWS PATTI 52 – 43

Parziali: 6-10 / 20-20 (14-10) / 41-31 (21-11) / 52-43 (11-12)

INDOMITA CATANZARO: Galati, Esposito Vivino 5, Aleo 13, Coluccio 5, Iovene 4, Amendola, Sicola 14, Siciliano, Fregola, Manfrè 11.

Coach: Perrotta

DARIONEWS PATTI: Nosella15, Bolognese 3, Imbesi 2, Rizzo 8, Augetto, Giordano, Derkaoui 15.

Coach: Cafarelli

Arbitri: Sposato da Mendicino e Micino da Cosenza

 

Vince con merito la prima partita di campionato l’Indomita ( 52-43) al di là di quanto il punteggio stesso non testimoni contro il forte Patti, una delle squadre maggiormente accreditate per la vittoria finale e che, alla vigilia del Torneo, non aveva fatto nulla per mascherare le sue mire di promozione, anzi!

Eppure non aveva cominciato bene l’Indomita, sarà per l’emozione di giocare (dopo 5 anni di PalaGreco) su un campo nuovo e più grande, sarà perchè i 7/10 della squadra erano “debuttanti in assoluto” in Serie B Nazionale, ma all’inizio le ragazze Catanzaresi sembravano smarrite , sorprese dalle veloci trame di gioco.

Pur recuperndo molti rimbalzi in difesa, le ragazze di coach Perrotta, al momento di tentare la via del canestro, si dimostravano sciuponi, poco concentrate  e poco determinate.

Tale atipica situazione tattica costringeva le padroni di casa a subire un parziale di 7 a 0 nei primi minuti di gioco.

Poi, pian piano, si riprendevano, fino a ridurre lo svantaggio e chiudere il primo tempo sotto di 6 a 10.

A quel punto venivano fuori, in questo frangente di gara, l’esperienza, la velocità e la grinta di Ambra Sicola che aiutava concretamente la squadra praticando giocate ficcanti e veloci (3/4 ai tiri liberi ed una bomba da 3 punti) che consentivano (insieme con i 4 punti di Aleo, anche lei una bomba da 3 punti) all’Indomita di aggiudicarsi il secondo tempino 14 a 10 ed andare all’intervallo lungo sul punteggio di parità 20 a 20.

Al rientro dagli spogliatoi, il folto pubblico presente sugli spalti, che non aveva mai interrotto il rumoroso incitamento alle atlete di casa, poteva assistere alla prestazione quasi impeccabile di una Indomita “diversa”. Contropiedi veloci, difesa aggressiva, dominio assoluto nei rimbalzi – con una Giorgia Manfrè super – rapidissimi ribaltamenti della palla, finivano per stancare le ragazze Pattesi che, senza adeguati ricambi in panchina, non trovavano più le sufficenti energie per contrastare le atlete di coach Perrotta e finivano con il subire un parziale di 21 a 11 che fissava il punteggio del terzo tempino sul 41 a 31.

Era questa la svolta del match: Venivano fuori MANFRE’ ( una quantità industriale di rimbalzi, oltre ad 8 punti realizzati solo nel terzo tempo) ALEO più ordinata, più sicura, meno nervosa oltre che autrice di un mortifero tiro da 3 punti, SICOLA ed ESPOSITO aggressive al punto giusto ed autrici di 4 punti a testa.

Ogni atleta, comunque, portava il suo prezioso contributo alla causa della vittoria, ma una nota di merito particolare va alla giovanissima Elisa Iovene, la più giovane del gruppo (1996), debuttante assoluta, sfrontata al punto giusto, tecnicamente dotata, è entrata, seppur a freddo, con efficacia nel match ed ha realizzato anche 4 punti in momenti particolarmente delicati.

Ora si volta pagina, bisogna iniziare a pensare al Ragusa che arriverà a Catanzaro con il dente avvelenato per vendicare la sconfitta subita alla prima giornata, al debutto casalingo, per 2 soli punti (57-59) ad opera del Rescifina Messina.

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