L’Indomita si gode Fabio Melissari
Da Pallacanestroindomitacz.it
Bravo Fabio e grazie per tutte le soddisfazioni che ci hai regalato in questo periodo di tua permanenza all’Indomita.
Siamo davvero tutti molto felici della tua decisione, dopo qualche anno di assenza dai parquet, di sposare il progetto della Società, e di subentrare a coach Nando Righini all’inizio del girone di ritorno. La nostra fiducia è stata ampiamente ripagata a suon di risultati.
Allenatore nazionale da vent’anni, pur essendo ancora molto giovane, coach Melissari, oltre a possedere grandi qualità umane, è dotato di un raro acume tattico e di straordinarie capacità motivazionali, che lo fanno rientrare di diritto nel novero di migliori allenatori calabresi. Per i suoi impegni (è un valente ed importante funzionario Telecom) ha deciso di non lasciare la sua città natale e di accettare offerte solo da squadre catanzaresi con precisi e chiari progetti ed obiettivi. Nelle dieci partite sulla panchina dell’Indomita ne ha vinte otto e perse solo due, di cui una – quella a Messina contro il San Matteo – imputabile, come i nostri tifosi certamente ricorderanno, solo alla cattiva giornata della coppia rbitrale. In questo periodo sotto la sua guida le ragazze, specie le più giovani, hanno fatto registrare margini di miglioramento esponenziali. Un piacere assistere alle sue lezioni tattiche in palestra prima delle sedute di allenamento vere e proprie. Ottima la sua gestione delle partite.
L’ultimo suo capolavoro tattico lo ha compiuto sabato nella partita di chiusura del torneo contro la vice capolista Priolo, che non perdeva da otto gare e che in tutto il campionato (19 incontri) aveva subito solo due sconfitte. Visto che la squadra siciliana inizia con una difesa individuale a tutto campo, coach Melissari dispone subito una serie di giochi con la palla girata molto velocemente, con passaggi lunghi e verticali che, installati su schemi provati in palestra, disorientano la difesa avversaria e riescono spesso a liberare una giocatrice da sola nell’area del Priolo. Il primo quarto si conclude così sul 19-13. Nel secondo quarto appena coach Coppa cambia gioco ed ordina alle sue giocatrici di passare ad una difesa box and one, marcando Dublo individuale, coach Fabio decide immediatamente di praticare una difesa molto pressante su Ilaria Milazzo, alternando nella marcatura Nicoletta Siciliano e Antonella Galati. Entrambe ripagano la fiducia del loro tecnico e, con una grande prestazione, limitano molto il bottino della bocca di fuoco priolese (3 punti nel II tempo, 2 nel III e 5 nel IV).
La partita finisce col diventare inevitabilmente meno veloce ed i canestri segnati più rari. La tattica prende il sopravvento sullo spettacolo, anche se l’intensità del gioco rimane alta fino alla fine. Tale intuizione tattica consente alle ragazze catanzaresi di controllare agevolmente la partita fino al termine, di portare a casa una prestigiosa vittoria contro una compagine molto forte e di regalare ai tifosi una grande gioia.