Liomatic successo con dedica

 

 

Una Viola dai due volti quella che i tifosi hanno potuto ammirare ieri sul parquet reggino: lucida, attenta in difesa e cinica in attacco nel primo tempo, un po’ insicura e sprecona nel terzo e nella fase iniziale dell’ultimo quarto, prima del rush finale a suon di triple con cui i reggini hanno tolto ogni speranza di rimonta ai laziali.

L’inversione di tendenza rispetto alla ultime prestazioni è stata evidente, soprattutto nei primi due quarti: concentrazione in difesa, ripartenze e fluidità in attacco, dove i neroarancio hanno rinunciato  a prendere qualche tiro di troppo (ed inutile) da tre punti, preferendo la soluzione in penetrazione o  al tiro dalla media. E le statistiche di fine primo tempo parlano chiaro: 25 tiri tentati da due, solo 8 i tiri provati dalla lunga distanza (tra l’altro con ottime percentuali) e 49 punti realizzati. Chiaro che l’avversario non fosse il piu’ temibile ma  il dato appena evidenziato assume un valore non trascurabile se paragonato a quello di fine partita. Nella terza e nell’ultima frazione, durante le quali, nel complesso, si è visto un piccolo passo indietro rispetto a quanto mostrato sia a Scauri che nel primo tempo di ieri, i neroarancio hanno tirato 16 volte da tre punti ed 11 da due; diverso certamente l’approccio difensivo con cui Palestrina ha affrontato il secondo tempo, con molta piu’ aggressività all’interno dell’area, ma è un dato statistico che, a nostro modestissimo avviso, può essere una chiave di lettura della prestazione di ieri. La percentuale dall’arco dei 6,75 è stata in ogni caso positiva, tanto che proprio tre triple consecutive, realizzate nei minuti finali da Potì e Zampogna, hanno poi chiuso il match a favore dei neroarancio.

Match che ha registrato un prologo assolutamente dovuto: un minuto di raccoglimento molto sentito dal pubblico neroarancio in onore di coach ‘Cacco’ Benvenuti, scomparso all’età di 79 anni lo scorso venerdì, allenatore che ha scritto le prime e piu’ importanti pagine della storia neroarancio.

 

Coach Bolignano parte con Zampogna-Paparella in regia ed Ingrosso-Agosta sotto le plance, più il solito Caprari, guardato subito a vista da Lorenzetti. Palestrina evidenzia però subito i limiti già emersi negli scorsi incontri, con tanta confusione in fase offensiva e la Liomatic è brava ad approfittarne con veloci ripartenze in transizione ed in contropiede; al 5′ è già 13-4.

Uno Stefano Zampogna in grande

spolvero guida l’attacco reggino che vola sul +14 all’8′ (22-8). Palestrina ha un sussulto con Ricciardi, Basanisi e Riva solo negli ultimi minuti della prima frazione che si chiude sul 27-17.

Playmakers “on fire” in casa neroarancio ed il secondo quarto inizia con un ispiratissimo Paparella che guida il mini-break neroarancio, intervallato da una tripla di Lorenzetti e chiuso da un tiro da tre di Caprari (36-20 al 14′). E’ ancora Paparella dai 6,75 a fissare il +16 Liomatic al 15′ (39-23) mentre Palestrina continua a “litigare” col ferro e ad andare a segno solo dalla lunetta.

Un antisportivo a Basanisi, che ferma Paparella lanciato in contropiede, consente alla Viola di toccare il +17 (42-25); i neroarancio calano però subito dopo in difesa e l’Itop, con Lorenzetti e Nozzolillo, piazza un 0-5 che fa infuriare coach Bolignano, costretto al timeout. Gli ospiti si affidano al duo Riva-Lorenzetti mentre Ingrosso e Caprari firmano il 49-35 con cui si chiude il primo tempo.

Inizio di terza frazione che fa registrare un notevole impatto offensivo di Tommaso Ingrosso, che con otto punti tiene a distanza i laziali, tra le cui fila si distingue il solito Lorenzetti che spara triple a raffica, una delle quali va dentro con l’aiuto del tabellone e viene simpaticamente dedicata al suo ex pubblico. Al 25′ il tabellone recita 61-44, con una magia di Zampogna appoggiata al tabellone che strappa applausi al pubblico. Raggiunto il +18  (65-47), però, i neroarancio cadono in “letargo”, sprecando tantissimo in attacco e calando l’attenzione in difesa: coach Bolignano va su tutte le furie, nuovo timeout sul punteggio di 65-53. Lorenzetti continua, però, ad andare a segno con continuità e porta i suoi sul -10; Basanisi mette infine la firma sul parzialissimo di 0-10 con cui Palestrina accorcia clamorosamente il gap (65-57 al 29′). Una tripla di Paparella rompe il digiuno dei neroarancio ma gli uomini di casa mostrano poca sicurezza in questa fase; Palestrina ci crede, mette il cuore in difesa e con la tripla di Ricciardi va sul -7 con cui si chiude la terza frazione (68-61).

 

In apertura di ultimo quarto Lorenzetti ha nelle mani la tripla del -4 ma sbaglia. La Viola è però impaurita e viene punita anche dal giovane Brenda che piazza un gran canestro dall’angolo (68-63 al 31′). Zampogna mette quattro punti importanti ma Palestrina non molla (72-65). Al 33′ inizia una sfida al tiro da tre punti: a Caprari risponde il solito Lorenzetti, Potì, al termine di una splendida azione, mette tre punti allo scadere dei 24 secondi ma Basanisi dall’arco dei 6,75 tiene l’ITOP sul -7 (78-71 al 36′). La palla scotta per entrambe le squadre, tanti errori dall’una e dall’altra parte ma la Liomatic, nelle tre azioni successive, è brava a far circolare palla e sfruttare ancora tutti i ventiquattro secondi disponibili per trovare la miglior soluzione: la scelta finale è sempre dall’arco dei 6,75 ma i neroarancio sono precisissimi. Potì va a segno due volte, prima con una tripla dall’angolo e subito dopo da 8 metri, facendo esplodere il PalaCalafiore. E’ poi Stefano Zampogna a mettere la parola fine con la terza tripla consecutiva per la Liomatic (87-71). Palestrina accusa inevitabilmente il colpo, ricuce un po’  il gap nei secondi finali ma a match ormai ampiamente chiuso: finirà 87-78 con il pubblico di casa in festa ed il gran saluto finale a Nello Lorenzetti che esce commosso tra gli applausi della “sua” Reggio.

 

Seconda vittoria consecutiva, dunque, per gli uomini di coach Bolignano, che potrà lavorare con piu’ tranquillità insieme al gruppo in settimana ma che, ne siamo certi, lo farà ancor piu’ duramente per non far calare la tensione. Troppo importanti saranno infatti le prossime due trasferte consecutive che attendono i neroarancio nelle prossime settimane: domenica a Francavilla ed il 4 Marzo a Martina Franca. Due sfide difficilissime ma che la “miglior” Viola può certamente vincere.

 

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA – ITOP PALESTRINA 87-78

VIOLA: Gambolati 2, Laganà, Paparella 11, Potì 9, Caprari 21, Grilli, Grasso 2, Ingrosso 13, Agosta 10, Zampogna 19. Coach: Bolignano

PALESTRINA: Riva 10, Quartuccio ne, Molinari, Nozzolillo 4, Ricciardi 26, Lorenzetti 22, Basanisi 9, Omoregie 5, Tabbi ne, Brenda 2. Coach: Cecconi

ARBITRI: Sebastiano Tarascio di Priolo Gargallo (SR) – Emanuele Giummarra di Ragusa

PARZIALI: 27-17; 49-35; 68-61

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