L’Italia stecca la prima:successo per i turchi

Più Italiani o più Turchi?

Parte l’Europeo degli azzurri: Berlino  si divide tra la presenza massiccia di cittadini della Turchia (adottati e non), gli emigranti italiani e le grandi tradizioni tricolori.

Pasta (la Nazionale ne sa qualcosa), Pizza, Nutella e brand del Made in Italy ovunque tra vespe ed automobili.

Per vincere all’interno della Mercedes Arena bisogna correre ed essere convinti.

L’Italia regala troppo ai Turchi e subisce la prima sconfitta all’interno di un Europeo lungo dove serviranno nervi saldi e concentrazione per emergere.

Gli azzurri, sotto per larga parte della gara sfiorano il successo ma si fermano sulle giocate finali.

 

I quintetti: la Turchia schiera Muhammed play, Guler, Ilyasova, Osman ed il centro Erden.

Simone Piangiani manda in campo l’asse play-pivot Cinciarini-Cusin, Belinelli, Gallinari e Gentile.

 

La prima palla è turca ma il primo canestro è una mega schiacciata di Marco Cusin.

Emozione o cos’altro? L’Italia non c’è.

La Turchia è vispa, viva e vegeta.

Ilyasova è il condottiero: Erden imita Cusin e si diletta in una bella schiacciata e l’Italia insegue trascinata da giocate alterate e dalle performances di Belinelli e Gallinari.

Cusin commette troppo presto il secondo fallo personale e coach Pianigiani manda in campo Bargnani (unito ad Hackett per Cinciarini).

Lo svantaggio azzurro scivola fino al meno nove: poca difesa, troppi falli e lucidità in attacco da rivedere tra errori grossolani e poca convinzione.

L’uncino schiacciato di Erden, ancora lui, allunga il massimo vantaggio fino alla doppia cifra (13-24) con conseguente time out azzurro.

Il primo quarto termina 13-26.

 

Nel secondo periodo l’Italia schiera i quattro reduci dalle avventure Nba: il più convinto sembra essere il “Mago” Bargnani che combatte, segna ma non basta.

L’asso dei Pistons Ilyasova è spietato (24-37) e segna ancora.

All’Italia serve cuore e coraggio mentre il massimo vantaggio turco cresce ancora (24-40) dopo la tripla di Mahmutoglu.

La difesa turca riesce ad arginare i tentativi di rimonta azzurri e, quando serve, colpisce, sempre dalla lunga con percentuali da urlo (29 a 45).

Gallinari subisce, con mestiere e sagacia, tre falli: l’Italia “monetizza” dalla lunetta e ritorna sul meno dieci a 2.41 al termine della seconda frazione.

Coach Ataman chiama time out ma, tornati in campo, la “press” azzurra funziona: Gentile inchioda una bella schiacciata in contropiede (37-45).

La Turchia risponde immediatamente con la terza schiacciata nella gara di uno scatenato Erden.

La gara sale d’intensità: un canestro da una parte, uno dall’altra.

Si sblocca Gigi Datome, capitano azzurro, Gentile lo segue a ruota con un tiro in allontamento di pregevole fattura.

Il primo tempo si chiude con il vantaggio turco di nove lunghezze (42-51).

 

Nel terzo periodo l’Italia(in quintetto con Hackett,Belinelli,Gentile,Gallinari e Bargnani) tenta un piccolo tentativo di rimonta con Bargnani in evidenza arrivando fino al meno sette(52-59).

Un antisportivo sanzionato a Danilo Gallinari allontana nel breve periodo la Turchia.

Gentile prova a scatenarsi ma i rossi rispondono, nuovamente, colpo su colpo.

Ataman deve fare i conti con il quarto fallo del prolifico Ilyasova.

Pianigiani, invece, si gioca la carta Aradori.

L’Italia c’è e risponde presente: 59 a 64.

I punti da recuperare sono solo cinque: Gallinari segna in appoggio il meno tre.

Una serie di errori da una parte e dall’altra, talvolta clamorosi, conducono il match verso l’ultimo minuto del terzo quarto: Mahmutoglu segna il nuovo piùcinque, l’Italia si perde in un “bicchier d’acqua” commettendo fallo in attacco.

Gigi Datome tenta la tripla dell’avvicinamento ma il periodo termina sul 61 a 66.

 

Il quintetto che inizia il quarto periodo per gli azzurri è da “battaglia”: Hackett play, Aradori in guardia con Datome e Gentile esterni affiancati a Melli unico centro.

La Turchia risponde con Muhammed play, Guler,Ilyasova,Mahmutoglu ed Erden.

Il mancato tempismo al rimbalzo difensivo dell’Italia permette alla Turchia di firmare il 61  a 67.

Gli azzurri non possono fare a meno del “Gallo”(sette su sette al tiro da due fino al momento) che entra in campo dopo un solo minuto dall’inizio del periodo e realizza immediatamente dopo il suo ingresso in campo.

Al rimbalzo si soffre ma si gioca con il cuore: Melli insacca il canestro del meno due(65-67).

Il batti e ribatti passa nuovamente dalle mani di Mahmutoglu, una sentenza dalla lunga che firma il nuovo più cinque per la Turchia.

La bella giocata esalta il quintetto di Ataman che prende ritmo in difesa, recupera la palla e conclude l’azione successiva con la maestosa schiacciata di Erden(poker per lui).

Sul 67 a 74 Pianigiani è costretto a chiamare Time Out per riorganizzare le idee:svolta? Assolutamente no.

Le schiacciate di Erden diventano cinque per la festa turca: una nuova e “sanguinosa” palla persa dagli azzurri fa ritornare la Turchia sul più nove.

Un doppio canestro di Gentile, prima da due e poi da tre tiene viva l’Italia(72-76):Erden(diciassette punti per lui), il vero dominatore del pitturato non molla e segna in tap-in prima(72-78), inchioda la sesta schiacciata della sua spettacolare gara subito dopo per il nuovo più otto a 3.45 dal termine.

L’esaltazione del lungo turco continua con “inutile” faccia a faccia con Danilo Gallinari.

Il Gallo alza la posta  e segna il canestro del meno tre per l’Italia: la Turchia colpisce immediatamente con Osman(77-83) a 2.32 dal termine.

Il meno quattro azzurro passa ancora dalle mani di Gallinari che difende alla grande su Guler sul possesso successivo: sulla penetrazione di Hackett il pubblico azzurro reclama a gran voce un fallo antisportivo di Muhammed che non arriva.

Gallinari firma il meno due dalla lunetta(81-83) a 1.39 riportato al più quattro Turchia ancora da Erden, ancora dalla lunetta.

Belinelli insacca una tripla “pazzesca” in faccia a Guler:è ancora meno uno.

Ilyasova inventa un gioco da tre punti ugualmente “pesante”(84 a 88 a 40 dal termine).

Il reverse di Datome porta gli azzurri sotto di due: La Turchia spreca ventiquattro secondi senza tirare.

L’Italia ha il pallone per vincere o andare all’overtime con otto secondi sul cronometro: la Turchia decide di fare fallo su Gallinari che fa uno su due.

Gli azzurri sono costretti a commettere fallo sistematico: in lunetta va Erden che imita il” Gallo”.

Il tentativo disperato di Belinelli da metà campo non va a buon fine: termina 87 a 89.

 

Italia-Turchia 87-89

(13-26,42-51,61-66)

Italia:Della Valle ne,Belinelli 14,Aradori,Gentile 12,Gallinari 33,Bargnani 12,Cusin 2,Datome 7,Melli 2,Cinciarini,Polonara ne,Hackett 5.All Simone Pianigiani

Turchia:Ozmizrak ne,Guler 9,Osman 12,Hersek,Ilyasova 17,Erden 22,Mahmutoglu 8,Sovas ne,Kormaz,Muhammed 17,Koksal ne,Aldemir 4.All Ataman.

 

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