L’Olympia ha voglia di A

 

 

Annata storica, come avete raggiunto questo risultato straordinario? Raccontaci un po’ questo cammino da Settembre a oggi.

SICURAMENTE QUESTO PER L’OLYMPIA E’ E SARA UN ANNO DA RICORDARE ; ABBIAMO LAVORATO VERAMENTE TANTO E, COSI’, I RISULTATI SONO ARRIVATI.

ABBIAMO INIZIATO IL NOSTRO VIAGGIO LO SCORSO SETTEMBRE CON LA PREPARAZIONE ATLETICA CHE ABBIAMO SOSTENUTO ALLA MITICA “CAPANNINA” CON IL PROF. MIMMO MELARA CHE ALLE 7,00 VOLEVA PRESENTE TUTTO IL GRUPPO BEN SVEGLIO E PRONTO A LAVORARE SENZA ALCUNARISERVA E IL MASSIMO DELL’IMPEGNO. E’ STATO UN IMPATTO MOLTO FORTE NON SOLO PER LE TRE, TRA LE QUALI LA SOTTOSCRITTA, CHE ERANO GIA’ ABITUATE A QUESTO MODO DI LAVORARE CON IL PROF. MA ANCHE PER LE NUOVE ARRIVATE CHE, COMUNQUE, DA SUBITO SI SONO ADEGUATE AI RITMI COMUNI. SPESSO ALLA FINE DELLA SEDUTA DI PREPARAZIONE ATLETICA ASSAGGIAVAMO IL CAMPO DELLO SCATOLONE GIUSTO PER PREPARARCI AL DURO LAVORO SUL CAMPO CHE E’ INIZIATO CIRCA UN MESE DOPO GUIDATE, QUESTA VOLTA, DA COACH ENZO PORCHI E DAL VICE MAURIZIO ARCUDI. ABBIAMO LAVORATO TANTISSIMO CON ALLENAMENTI GIORNALIERI CHE NON SI SONO FERMATI NEANCHE IN GRAN PARTE DELLE GIORNATE FESTIVE: IMPARARE SCHEMI NUOVI, CONOSCERCI IN CAMPO CERCANDO DI SBAGLIARE IL MENO POSSIBILE. IN CAMPO QUESTO NUOVO AFFIATAMENTO SI E’ VISTO SIN DALLE PRIMNE PARTITE , A MIO AVVISO ENZO E’ RIUSCITO A CREARE UN GRUPPO COESO E BEN DECISO A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO E COSI’ E’ STATO.

 

 

C’è stata qualche differenza rispetto lo scorso anno? E’ utile per voi ragazze avere in squadra giocatrivi come Servillo-Grima-Bertan?

Naturalmente si! Intanto è cambiato l’allenatore ma, soprattutto,è cambiato il 70% del gruppo, visto che oltre me, Giulia e Valeria si sono aggiunte sia ragazze che non conoscevamo che un trio di ex compagne delle giovanili con le quali ci siamo ritrovate da subito. E’ stato un bel cambiamento difficile ma proficuo. La presenza di tre professioniste come Daniela,Tania e Jo ha costituito sicurmente il quid in più per tutto il gruppo sia per la loro bravura ed esperienza in campo sia per la loro capacità di aggregazione fuori. Noi più giovani siamo cresciute anche grazie a loro e ci siamo veramente divertite a giocare, vincere e a festeggiare!

 

Come ti sei trovata con coach Enzo Porchi? Hai avuto con lui delle responsabilità in più?

Coach Porchi, come ben saprai, lo conosco e mi conosce fin dai tempi dell’Azzurrina che, con lo storico gruppo ’93, ha consegnato al basket femminile giovanile calabrese il suo più importante piazzamento al Trofeo delle Regioni. Con Enzo mi sono trovata molto bene e, in quanto alla sua richiesta di impegno fisico,mentale e professionale è stato, per me, la naturale prosecuzione di quanto insegnatoci da Lucio L. prima e dal prof Melara immediatamente dopo. Per quanto riguarda responsabilità diciamo che,al di là di quanto mi venga richiesto e di quanto io sia impiegata in campo, fa parte del mio DNA dare tutta me tessa non tanto per la soddisfazione personale ma per il bene e il successo del gruppo. Per me è stato sempre così!

 

Ti saresti aspettata il successo all’interzona di Cassino? Che emozioni hai provato?

L’Olympia è arrivata a Cassino ben consapevole delle sue capacità e delle sue possibilità quindi non è per falsa modestia che dico che a Cassino ci aspettavamo il massimo del successo. Non scordiamoci che contro Ariano Irpino,favorita per la promozione in A2 ,abbiamo perso di soli 5 punti! Le emozioni provate, penso soprattutto da noi ragazze più giovani, sono indescrivibili, bisogna essere sul campo per potere capire.

 

Parlaci un po’ di tutto il gruppo Olympia, compagne e dirigenti, e di come vi state preparando a queste due storiche partite contro il Santa Marinella

Parlavo prima di gruppo coeso ed, in effetti, tengo a ribadire questo aspetto dell’Olympia di quest’anno. A parire certamente dai dirigenti come il sig. Dattola che ci ha sempre coccolate con le sue onnipresenti caramelle e la sua simpatia ad Antonio Viola che,nonostante ci tempesti di sms e di avvisi, è sempre disponibile per qualsiasi nostra esigenza e poi……è anche simpatico!! Che dire poi del nostro coach e del suo vice ce pur pretendendo tanto non ci stressano o demoralizzano anzi si impegnano costantemente a tenere alto il morale e la convinzione di tutte noi. Dulcis in fundo il nostro patron, l’avv Pasquale Melissari,che qualche anno fa ha deciso di impegnarsi a pieno in un progetto molto ambizioso come è quello che tende a rilanciare il basket femminile a Reggio in un momento difficile anche per le realtà maschili che si muovono all’interno della FIP. Noi ragazze siamo contente ed entusiaste soprattutto perchè grazie a lui abbiamo la possibilità di confrontarci in un contesto nazione e di buon livello. E veniamo adesso alle vere “protagoniste”: le tre professioniste Grima Servillo e Bertan che sono divenute ben presto un punto di riferimento per noi meno esperte; poi ci siamo io, Giulia e Valeria che abbiamo superato le difficoltà degli scorsi anni e abbiamo acquistato più fiducia in noi stesse; il grupppo ex Lumaka con Fabiana, Mariam e Sofia, che si sono ben adattate al clima serio misto goliardico di questa squadra; il gruppo è completato e arricchito dal ritorno al basket di Francesca A. e Larissa S. che, nonostante i molteplici impegni familiari e lavorativi della prima e di lavoro all’interno della FIP regionale della seconda,sono sempre state parte integrante della squadra.

di Carlo Vetere

per Reggioacanestro.com

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