Marco Pate, giocherà ad Isernia, l’intervista

L’ unica cosa che posso dire con certezza che la voglia di fare bene c è, una caratteristica che ovunque vado non mi abbandona mai.Posso dire che sarà un’ annata diversa dal solito:nuove strutture,nuove squadre e nuovi giocatori con cui ho voglia di giocare e confrontarmi .I presupposti ci sono e spero di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società e quindi i miei:incrociamo “INSIEME” le dita!

Dall’esterno cosa pensi della C Regionale chi la spunterà?

R:Credo che mai come quest’anno la C regionale sia così competitiva:Questo lo sappiamo tutti.Ma tutto ciò è avvenuto per un “errore”, secondo me, fatto da parte della Federazione che accostandosi alla crisi economica delle società, ha inserito la regola dei “parametri”fin troppo esosa:di conseguenza si riesce ad investire di più in un campionato regionale anzichè dilettante.Aldilà di questa premessa credo che anche quest’anno la mia ex società possa rivincere il campionato.Certo non sarà facile considerando le altre concorrenti e visto anche, che per vincere un campionato non basta essere favoriti sulla carta ma bisogna aggiungere tante altre componenti.Ma ripeto conosco la società,conosco l’ambiente,il coach, e tanti ragazzi del roster sono miei ex compagni,credo e spero in loro che possano ripetersi ancora una volta quest’anno.Gli auguro un grosso in bocca al lupo!!!

 

Hai guidato da uomo cardine la Gioiese e conosci benissimo, il nuovo staff dirigenziale della Team Basket Viola.Dove possono arrivare?

r:Si conosco bene il nuovo staff dirigenziale della Viola in particolare il pres. Giancesare Muscolino e il D.G. Gaetano Condello:abbiamo passato 2 anni bellissimi a Gioia Tauro,certo alternando alti e bassi ma non sarebbe normale se non fosse stato cosi.In questi 2 anni, ho notato che sono state persone serie, disponibili,con tanta passione verso la pallacanestro e tanta voglia di vincere.In tutto ciò sono riusciti ad organizzare un ottimo progetto ed allestire un buon organico, penso che anche loro potrebbero arrivare molto lontano.

Un pensiero su Cosenza.La tua città non sta attraversando un periodo positivo per quanto concerne il basket.Dalla C1, un Rende femminile sempre in difficoltà, ed il neopromosso Cus che ha l’obbligo di salvarsi.Cosa si può fare per migliorare?

r:Guarda su Cosenza potrei scrivere un capitolo che non finirebbe mai ma mi limito a dire che purtoppo la realtà cosentina ha avuto tanti problemi in passato e tanti altri li sta ancora riscontrando a partire dalla non presenza totale da parte delle istituzioni,passando dai pochi sponsor che si affacciano sul mondo del basket e finendo alla poca collaborazione e sinergia che c’è tra le varie realtà presenti a Cosenza.
Non penso che si possa parlare già di un mancato decollo da parte del Cosenza,penso e spero che sia solo una questione di tempo sono un ottima squadra,che però ha affrontato tanti problemi d’infortunio all’inizio del campionato (mio cugino Tonino,Bosco,Toselli ecc…) pian piano si riprenderanno e le cose andranno sicuramente meglio  l’impegno e la serietà del Pres. Coscarella saranno ripagate mi auguro al più presto!
Il Rende femminile lo seguo poco, ma per essere la prima realtà femminile in Calabria, penso che sia sostenuta veramente poco dalle istituzioni e dalla regione.
Ed infine i miei “amici” del Cus ogni anno sono solo sponsorizzati da un minimo apporto economico dell’università che certo non riesce a dargli abbastanza sicurezza per affrontare un campionato con obiettivi diversi dal solito.
Spero comunque che tutte queste problematiche che certo non sono riscontrate solo nel “cosentino” , si risolvino al più presto magari con una maggiore collaborazione da parte della Federazione ad agevolare economicamente le squadre e magari con qualche imprenditore in più, pronto ad investire e valorizzare il meraviglioso mondo del basket!

Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.it

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