Serie B Interregionale

MARCO ROSSI RITORNA IN SCENA: HA FIRMATO A VENAFRO

L’ex play della Viola dopo la mini esperienza a Chieti in prova trova squadra

In tanti ricordano la sua leadership in regia nella Viola di Gianni Benedetto, il team che schierava gli americani Deloach e Rush. Oggi, Marco Rossi, dopo aver sfiorato la A2 con Montegranaro riparte da qui.

La nota del Club

Alla vigilia della partita casalinga con Porto Sant’Elpidio la Dynamic, ancora all’ asciutto di vittorie dopo otto sconfitte consecutive, annuncia un innesto entusiasmante. Si tratta di Marco Rossi, 185 cm, 82 kg, nella stagione 2015/16 a Poderosa Montegranaro in Serie B, dove ha disputato le Final Four per accedere in A2.
Nelle precedenti stagioni:2000-2002 C.S. Borgomanero C.S. Borgomanero
2002-2005 Aironi Novara Aironi Novara
2005-2006 Veroli Basket Veroli Basket
2006-2007 Aironi Novara Aironi Novara
2007-2010 Veroli Basket Veroli Basket
2010-2011 Aurora Jesi Aurora Jesi
2011-2012 Pall. Sant’Antimo Pall. Sant’Antimo
2013-2014 Veroli Basket Veroli Basket
2014-2015 Viola Reggio Cal. Viola Reggio Cal.

Si tratta di un “colpo” di mercato che può essere definito clamoroso, atteso il valore assoluto e indiscutibile del giocatore e la sua importanza nel panorama cestistico nazionale.In questo modo la Dynamic prova a rinforzarsi e a rilanciarsi in campionato per raggiungere l’ obiettivo salvezza, prefissato all’ inizio della stagione, senza passare dai play out. Abbiamo sentito a questo proposito l’ avv. Mario Tamburrini, DS della Dynamic, che ha assunto positivamente la trattativa per l’ ingaggio del giocatore.

“ Marco Rossi è sicuramente un innesto importante. Inutile discutere e parlare delle qualità del giocatore che sono, nell’ambiente, da tutti indistintamente riconosciute. Le dico solo, in proposito, di aver ricevuto innumerevoli telefonate e messaggi da autorevoli addetti al “mercato” cestistico e da allenatori di chiara fama, di sorpresa e complimenti per l’ingaggio concluso. L’ acquisizione delle prestazioni sportive del giocatore però ha un significato che va oltre il contesto tecnico. E’ il segnale concreto di una svolta, di un cambiamento iniziato all’ inizio di quest’ anno, quando la società si è prefissata di intraprendere un percorso di maggiore professionalità, di acquisizione di maggiori risorse economiche, di individuazione precisa dei compiti e degli incarichi, di creazione di sinergie col mondo imprenditoriale, di reclutamento di nuovi sponsor, impegnandosi a creare un management e un’ organizzazione adeguata non solo al campionato più rappresentativo, quello della serie B, ma a tutto il movimento che costituisce il suo imprescindibile supporto, con tutte le numerose attività giovanili praticate, con i molteplici campionati di categoria, minibasket, squadra femminile è così via.
E’ il segnale che il lavoro oscuro, ma proficuo, faticosamente prestato nonostante o malgrado le sconfitte, ha dato credibilità alla società, tanto che un giocatore di tale importanza ha accettato con piacere di vestire i nostri colori.

Questo non toglie che la squadra non continui ad avere tutta la nostra fiducia e che il progetto “giovani” sia cambiato. Anzi. Il nostro roster è stato volutamente costituito da “ragazzi” la cui anagrafica dice tutto. Sono atleti nati nel 93,94,95 e 96 fino al 99, con i nostri Luca Cancelli e Antonio Pepe. Loro hanno capito che è necessaria una costante applicazione, una determinazione e un impegno senza risparmio per confrontarsi alla pari con giocatori che, nella media, hanno tanta più esperienza e dimestichezza con questa categoria. Abbiamo grande fiducia nelle loro capacità e sappiamo che possono solo migliorare. Noi, invece, abbiamo capito di aver bisogno di almeno un giocatore che possa costituire per loro un punto di riferimento, in allenamento e in gara. Uno a cui non scotti il pallone tra le mani nei momenti importanti; che sappia gestire per tutti l’ansia della vittoria nel momento in cui devi coglierla, come quella contraria, ad esempio un break che ti fa ritrovare di colpo dieci punti sotto, con l’ affanno di dover risalire. Abbiamo stipulato con Marco un contratto biennale proprio per questo. Cerchiamo giocatori di riferimento per i giovani. Vogliamo creare uno zoccolo duro su cui lavorare. Una base che non ci porti a rivoluzionare la squadra ogni anno. Una base da migliorare nel tempo per raggiungere traguardi più ambiziosi della salvezza. Nello sport nulla è impossibile se hai la volontà e la determinazione giusta. A Venafro stiamo cercando di crescere, di coinvolgere cittadinanza, imprenditori e Amministrazione Comunale e chiunque voglia partecipare al nostro progetto. Tutti insieme si può creare qualcosa di bello e di coinvolgente. Una vera squadra non è composta solo dai giocatori che vanno in campo. Ma è composta da tantissime persone che costituiscono un gruppo e che si identificano in esso. E’ composta da un movimento complessivo che va dal giocatore Marco Rossi e al capitano Raffaele Minchella, passando per tutti quelli che contribuiscono dietro i riflettori alla sua organizzazione, fino all’ ultimo e preziosissimo tifoso che applaude anche quando esce dal campo sconfitta. Domenica incontriamo una squadra forte. Forse ancora troppo forte per noi. Ma siamo smaniosi di misurarci. Di misurare il nostro livello. Da un punto di vista tecnico non siamo lontani da squadre come, a esempio, Rimini, Senigallia, Perugia, Isernia, Monteroni e qualche altra. Quelle insomma con cui dovremo “giocarci” la salvezza. Ma Porto Sant’ Elpidio è un gradino sopra, quindi sarà un test molto difficile.Proprio per questo chiediamo ai nostri tifosi di supportarci col loro tifo nel modo più caloroso possibile e con la partecipazione più numerosa di sempre.Ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto e mai smetteremo di crederci.

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