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Mario Porto: “Pasquale Favano, una perdita incredibile per Reggio Calabria”

Reggio CalabriaMario Porto, gloria del basket italiano e oggi dirigente della Reggio Bic, commosso ricorda Pasquale Favano, recentemente scomparso.Ecco un estratto dal suo intervento su Tiro da 4, format in onda su Reggio Tv.

“Una perdita incredibile, non solo per me ma per tutto il movimento cestistico reggino”, esordisce Porto, visibilmente scosso. “Mando un nuovo abbraccio alla famiglia. Ho appreso la notizia mentre ero in viaggio verso Rimini per il torneo a Mirabilandia. Non sapevo neanche che stesse male… è stata una notizia molto pesante. Mi è dispiaciuto non poter essere presente al funerale.”

Porto ripercorre i primi passi della sua avventura a Reggio Calabria, legata indissolubilmente a Favano. “Lo conoscevo da tanto. Mi ricordava sempre che, quando arrivai qui per la prima volta, fu lui a venirmi a prendere all’aeroporto. Ero in procinto di lasciare la Virtus Bologna, e Pasquale fu la prima persona che conobbi in città.”

Negli anni, la collaborazione tra i due è continuata, sia da giocatore che da dirigente. ” Era un uomo attento, sincero, sempre pronto a dare consigli.”

 

Porto ripercorre anche un’altra pagina della sua carriera, quella di un provino a Reggio prima del suo approdo definitivo nel 1981. “Nel ’79 giocai un’amichevole allo ‘Scatolone’ contro una squadra di americani, le CBM Nike All Star. Brandizzata Nike, prima ancora di Michael Jordan! Tra loro c’era un lunghissimo, James Donaldson, che poi avrebbe giocato in NBA con i Seattle SuperSonics. Io lo marcai… ma quella volta non mi presero!”

Due anni dopo, però, Porto sarebbe tornato a Reggio, dopo esperienze a Imola e Montebelluna, diventando una leggenda del basket locale.

Oggi, come dirigente, Porto vive un’altra grande avventura con la Reggio Bic. “Quest’anno abbiamo ottenuto risultati incredibili: finale di Coppa Italia, semifinale scudetto e secondo posto in Eurocup 3. All’inizio della stagione, nessuno avrebbe scommesso su un percorso così.”

Tra i protagonisti, spiccano giocatori come Juninho Clemente, “un one man show, utilizza solo la sinistra ma lo fa benissimo”, e Sod, di cui si parla per un possibile addio. “. Speriamo di trattenerlo, perché è un giocatore di livello europeo.”

 

 

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