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Mario Porto(Evergreen): “Orgogliosi della nostra stagione, ma la Popolare era troppo forte”

Una finale emozionante, combattuta fino all’ultimo, ma alla fine il trofeo CSI Open è andato alla Reghion. Il glorioso ex cestista Mario Porto, coach degli Evergreen, al termine della partita ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra, riconoscendo il valore degli avversari ma anche la grande annata dei suoi ragazzi.

“È stata una bellissima finale, giocata in un ambiente insolito per molti dei nostri giocatori”, ha esordito Porto. “Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale a trovare i giusti riferimenti, non essendo abituati a questo tipo di impianto. Ma alla fine possiamo essere fieri di quello che abbiamo fatto: abbiamo messo in difficoltà una squadra come la Popolare, che ormai da anni domina queste competizioni”.

Gli Evergreen hanno più volte tentato la rimonta, dimostrando carattere e determinazione, ma qualche canestro sbagliato nei momenti chiave ha frenato la loro corsa. “Probabilmente ci sono mancati alcuni tiri facili che avrebbero potuto avvicinarci ulteriormente nel punteggio – ha spiegato Porto – La Popolare, però, con la sua esperienza e giocatori come Rugolo e Andrea Pellicanò, ha saputo gestire i momenti decisivi”.

Porto, che in passato ha vestito anche i panni di dirigente della Viola, ha notato la presenza del gruppo storico dei Total Kaos tra il pubblico. “Sì, li ho visti in curva, anche se ultimamente li abbiamo sempre visti seguire la Reghion Forse alla Viola manca proprio questo tipo di tifo organizzato – ha osservato – Io li ricordo bene, quando ero dirigente della Viola: erano una presenza fondamentale”.

Tra i ricordi più vividi, quello di Rokko Romeo, storico membro del club che in un’occasione salvò una partita da un’allagamento improvviso. “Era salito sul tetto con un bidone per fermare l’acqua che entrava in palestra – ha raccontato Porto ridendo – A ripensarci oggi è una follia, ma Rocco è così: generoso e sempre pronto a tutto per la squadra”.

Nonostante la sconfitta, Porto chiude la stagione con un sorriso. “Abbiamo fatto un’annata straordinaria, ringrazio tutti i ragazzi per l’impegno. La Popolare era più forte, ma noi ci abbiamo provato fino alla fine. E questo è ciò che conta”. Ora si guarda già al futuro, con la consapevolezza che questa esperienza servirà da trampolino per nuove sfide.

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