Story

MAURO CERIONI

Mauro Cerioni, il primo azzurro “vero” in neroarancio
 
Grazie all’IA, abbiamo ricostruito la storia di una gloria infinita del basket italiano. Un uomo che ha scritto pagine indelebili con la maglia della Nazionale e che, anche se per una stagione, ha vestito i colori della Viola Reggio Calabria. Ecco il suo viaggio.
 
 
Tutto inizia nelle categorie giovanili della Don Bosco Genova, dove un giovane Mauro Cerioni muove i primi passi nel mondo della pallacanestro. Sono gli anni ’60, il basket italiano sta crescendo, e lui è pronto a lasciare il segno.
 
L’ascesa: da Genova a Milano, tra scudetti e Coppe
Dopo due anni in Serie B con l’Italsider Genova, nel 1967 arriva il salto in Serie A: la Simmenthal Milano lo accoglie, e da lì inizia la leggenda. Con l’Olimpia vince tutto: lo scudetto 1971-72, la Coppa Italia, e due Coppe delle Coppe. È un’epoca d’oro, e Cerioni ne è protagonista.
 
La parentesi viola: Reggio Calabria chiama
Nel 1979, la Viola Reggio Calabria lo porta in Serie B. Un anno intenso,un vero colpo di mercato per il team Presieduto dal Giudice Giuseppe Tuccio, in cui il suo talento si fonde con la passione neroarancio nonostante più di qualche acciacco fisico. Poi il ritorno in A, ancora con Milano, ma quel passaggio al Sud resta un tassello unico nella sua carriera insieme al Marsala.
 
Cerioni non è solo un campione di club: è azzurro a pieno titolo. Olimpiadi, Europei, partite indimenticabili con la maglia dell’Italia. Poi, gli ultimi anni tra Marsala e il Banco Ambrosiano, prima di appendere le scarpe al chiodo.
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