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Momento indimenticabile:Kobe saluta il basket

Sessanta punti nell’ultima uscita del Black Mamba tra lacrime e brividi:”Orgoglioso di questi vent’anni”.

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Un’esibizione degna degli spettacoli del Wrestling o del migliore sceneggiatore di Hollywood: tutti in piedi per il Black Mamba.
Il popolo di L.a. scrive il finale della grande storia ventennale targata Kobe Bryant.
L’asso, passato da Reggio Calabria, non tradisce le attese, segna sessanta punti agli Utah Jazz, mostra tutto il suo background ed oscura, per certi versi l’incredibile record dei Golden State Warriors di Steve Kerr che superano i Bulls di Jordan con 73 successi consecutivi tra i Pro.
Termina 101 a 96 la gara di Los Angeles:il trentasettenne figlio di Joe regala fotografie indelebili per i presenti allo Staples Center dal suo ex compagno di squadra Shaquille O’Neal passando per Jack Nicholson, David Beckam, Jay-Z ed il mito Magic Johnson.
Kobe dedica il momento alla moglie Vanessa ed alle figlie Natalia e Gianna: «E’ finita, non ho più conti in sospeso. Sono orgoglioso perché ho sempre giocato per i Lakers, di cui ero tifoso sfegatato da bambino. Vado fiero dei titoli ma anche degli anni negativi: quando abbiamo perso, l’abbiamo fatto nel modo giusto» ha detto, concedendosi un po’ di autoironia: «Per 20 anni la gente mi ha gridato ’passa il pallone!’. Questa sera sentivo soltanto ’non passarla!’. Grazie alla famiglia, ho sacrificato tante ore che dovevano essere per le mie figlie, e ringrazio Dio per l’opportunità».
Kobe sale a 33,643 punti realizzati, mica male per il dominatore del Torneo Primavera dai Salesiani nel mese di Maggio nel rione Modena di Reggio Calabria negli anni 80.

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