My Three-peat ma dovrei smettere
Terza promozione per Coach Putortì,terza per Francesco Pecora ma l’unico ad aver raggiunto tre promozioni sempre con la stessa canotta della Target è lui.
Fabio Carbone ci puoi sintetizzare i ricordi di queste tre splendide annate?
Beh…che dire…la prima volta non si scorda mai!!! Stagione 2003/2004, coach Ciccio Romeo mi ha rivoluto alla base dopo un anno in prestito alla Frassati in C2; campionato lunghissimo (a differenza di quello odierno!) nel quale perdemmo la finale a gara 3 fuori casa contro la Cestistica Gioiese per poi rifarci contro Rossano nello spareggio sul neutro di Lamezia. Gaetano Arezzo e Peppe Loprevite, due nomi su tutti, troppo forti.
Nella seconda promozione, l’anno passato, è stata premiata la nostra tenacia e la voglia di far bene programmata in estate con Coach Putortì per dimenticare la brutta stagione precedente ed abbiamo anche permesso a qualche giovane di venir fuori.
La terza, la considero un dovere; sarò presuntuoso ma la squadra non poteva fallire: Arena, Costantino, Pensabene, Surace, Pecora, Tripodi ecc..tutta gente che sa giocare.
Grande soddisfazione lo considero il mio Three-peat.
Giocare è sempre un piacere se poi lo fai con amici di una vita come i tuoi coetanei Surace e Tripodi è ancora meglio. Progetti per il futuro?
Dici bene con Peppe e Gianluca siamo cresciuti insieme però ne manca uno….Luca Calabrò, che un brutto infortunio e impegni lavorativi non gli hanno più permesso di giocare ma ci segue sempre e sabato scorso era in tribuna a tifare per noi. Abbiamo avuto la fortuna di crescere durante il momento magico della Viola e la classe ’83 è stata proprio un’ottima annata che ancora oggi si fa valere sui campi da gioco. Progetti per il futuro? Non saprei….spero che si possa fare la C regionale e cambi qualcosa per il bene del nostro amato basket, a livello personale credo che sia stata l’ultima stagione.
Torniamo per un attimo alla sfida di sabato.
Mettiamo dentro Pulinas nella Cras,cambia qualcosa?
Sicuramente Pulinas avrebbe dato una grossa mano alla sua squadra, soprattutto a livello realizzativo, 48 punti fuori casa sono pochini per vincere tuttavia credo che difficilmenteavremmo perso in casa sabato scorso. A mio avviso meritavamo la finale 1°-2° posto per le nove partite vinte consecutivamente in stagione, ma nei playoff gli errori si pagano e il nostro approccio a gara 1 con Castrovillari è stato deleterio.
Un tuo parere sul gruppo dirigenziale della tua squadra.Probabilmente sono loro i veri “fuori-categoria” del vostro team, o sbaglio?
Non sbagli assolutamente, la passione che li contraddistingue è da clonare e gli auguro di continuare il più a lungo possibile. Li ringrazio pubblicamente per tutto quello che fanno per noi ogni anno.