Olympia, gran bella prova

 

 

Prima della palla a due viene osservato un doveroso minuto di raccoglimento in memoria della tragica prematura morte del motociclista italiano Marco Simoncelli, vittima di un drammatico incidente nel Gran Premio di Sepang ed al quale sono andati i pensieri di tutti i presenti.

Coach Enzo Porchi schiera subito in campo Ilenia Certomà, Josephine Grima, Giulia Melissari, Daniela Servillo e Sofia Guerrera e la contesa premia le bianco verdi.

Non sarà una passeggiata, così come previsto e temuto alla vigilia dal team reggino, perché le giocatrici siciliane sono ben schierate in campo, la loro difesa a zona mette in seria difficoltà tutte le linee di passaggio di Guerrera & co. e rientrano molto velocemente in difesa impedendo così ogni eventuale contropiede.

Tuttavia, con pazienza e caparbietà, le giocatrici di Enzo Porchi chiudono in vantaggio il primo quarto (10-19) grazie anche alla solida difesa di Sofia Guerrera e Josephine Grima e riuscendo a trovare con pazienza la via del canestro, affidandosi in questi momenti di difficoltà alle giocate di Daniela Servillo che mette ordine e riesce a trovare sempre la compagna smarcata o a concludere dalla media distanza.

Nella seconda e nella terza frazione continua l’ottima difesa dei padroni di casa, pochi palloni arrivano sotto canestro ed iniziano i cambi dalla panchina Olympia. Nessuna però è impreparata: Fabiana Amodeo entra ed immediatamente punisce dall’angolo col suo jump-shot; Mariam Anechoum taglia verticale alto-basso la difesa a zona, riceve l’assist di Valeria Imeneo che sostituisce Grima gravata di 4 falli, e realizza subendo anche il fallo; Ginevra Scordo entra per dare un attimo di riposo a Daniela Servillo (quest’ultima autrice di un terzo quarto da oscar), elude la difesa press e trova con un passaggio schiacciato a terra Ilenia Certomà cui non serve fare altro che appoggiare al tabellone e realizzare.

C’è ancora però un po’ di tensione nelle gambe delle giocatrici dell’Olympia perchè Patti è sotto nel punteggio 34-46 ma non molla e ribatte canestro su canestro grazie alle performances di Bolognese e Nosella ma nella quarta, ultima e decisiva frazione c’è il completo assolo di Giulia Melissari che spacca in due il match: senza batter ciglio piazza un immediato 3/3 da tre e 1/1 da due, in difesa stoppa Cangemi e lancia in contropiede Valeria Imeneo che realizza ed esulta alla Tardelli.

Grazie a questa “sfuriata” del capitano Melissari il vantaggio aumenta e comincia a rassicurare tutte le ragazze di Enzo Porchi che intanto fa rientrare Josephine Grima.

Seppur gravata di 4 falli, la giocatrice maltese, riesce a gestirsi con grande professionalità, trova con continuità la via del canestro ed in difesa fa sempre cambiare idea alle avversarie che troppo si avvicinano all’area pitturata, mentre Ilenia Certomà continua a lanciarsi implacabile come una furia su ogni pallone vagante come se avesse perso la sua preziosa fede nuziale.

Il parziale è inesorabile: 25-4 per le giocatrici del patron Melissari che chiudono il match fissando il punteggio sul tabellone luminoso per 38-71.

Già dalla giornata di lunedì tutte le ragazze si sono ritrovare puntualmente al lavoro in palestra agli ordini del coach Enzo Porchi, per continuare a migliorare e soprattutto continuare a credere in questo PROGETTO OLYMPIA, il viaggio è ancora lungo.

 

Carlo Vetere

Uff. Stampa Olympia

reggioacanestro.com

Patti                  38

OLYMPIA RC 71

Tabellini

Patti: Nosella 10, Bolognese 13, Cangemi 5, Rizzo 8, Augetto, Giordano, Derkaoui 2, Dama, Caruso.

OLYMPIA: Certomà 4, Anechoum 4, Servillo 22, Scordo, Guerrera 8, Melissari 14, Amodeo 4, Grima 10, Imeneo 4.

Parziali: 10-19  24-32  34-46  38-71

 

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