PBK TOURNAMENT: L’ENTUSIASMO DI MATTEO ARILLOTTA TRA AMICIZIA, BASKET E… BOLLITI!
Il giocatore reggino, reduce dall’ennesima avventura con gli Evergreen racconta l’atmosfera del torneo Pbk e i progetti futuri tra Black Orange e e Bolliti
Il Pbk? “È tutto bellissimo!”: con queste parole Matteo Arillotta ha riassunto il suo experience al PBK Tournament, evento organizzato dall’amico Robertino Rizzieri ed Antonino Freno che ha riunito appassionati di basket sotto il segno dell’amicizia e del divertimento.
“Abbiamo perso? Non fa niente! Io ho litigato con l’arbitro, poi ho fatto pace con il mio amico e siamo tutti felici”, racconta ridendo Arillotta, sottolineando come il vero valore della manifestazione sia l’ambiente: “Siamo tutti amici
Cuore del racconto, la squadra dei Bolliti, definita da Arillotta “una delle iniziative più belle mai viste in città”:
“Siamo giocatori che non giocano più, tutti Bolliti appunto, ma usciamo insieme e condividiamo la passione per questo sport. Il nostro basket nasce dal campetto e arriva ai palazzetti, con la speranza di andare ancora avanti”.Lo scudetto della Reghion? “Erano favoriti, il livello era alto. Con l’aggiunta di Surfaro, che non vedevo giocare da anni e che ieri mi ha impressionato, erano ancora più forti. Già senza di lui li davo vincenti, con lui è stato un plus”.
Interrogato sui prossimi impegni, Arillotta lascia spazio alle possibilità:
“C’è una diatriba tra Black Orange a Milano e Bolliti. Mi sono già allenato con i Black Orange quest’anno, è stata una bella esperienza. Forse verrà anche Irrera con noi. Un doppio tesseramento regionale? Sarebbe una cosa bellissima!”


