PEPPE SULLO SMARTHPHONE, CICCIO RUSSO DEVASTA:LA GIOIESE E’ SUPER IN GARA 1
PlayOff, gara 1:Gioia Tauro – Comincia coi botti la serie di semifinale Dr1 tra la capolista della regular season e l’unica squadra capace di batterla in questa stagione. La Cestistica si presenta in campo con sole dieci unitá, per le concomitanti assenze di Peppe Russo, Salvatore De Gregorio, Michelangelo Germanò, Giovanni Ventra, Alessandro Caratozzolo, Simone Costa ed Emanuele Nicoletta, ben sette elementi del roster; dall’altra parte Pellaro è con i suoi effettivi, a parte Marinelli, che siede un pò a sorpresa in tribuna.
Sembra tutto apparecchiato per uno sgambetto in bello stile dei ragazzi di coach Armando Russo, le premesse sono chiare, ed invece questo magnifico sport che è la pallacanestro decide di scrivere le pagine di cronaca come dice lui.
Inizio di marca Gioiese, talmente bello da vedere che, di fatto non finisce più: l’innesto a sorpresa del giovanissimo prodotto locale Oleksiuk, la sapiente rotazione di Zumbo, Cento, Lupoi e Cutrì, la partenza di Ciccio Russo in modalitá segno tutto, la regia intensa e senza sbavature di Monea e Pezzimenti: Pellaro, che inizia prudente e guascona come al solito, viene travolta dalla veemenza dei padroni di casa, che con una zona fastidiosa e presente irretiscono i tiratori pellaresi, che perdono fiducia. Ciccio Russo segna 15 dei 22 punti del primo quarto, Monea e Pezzimenti puliscono in regia, Oleksiuk, un incantevole Lupoi e un atletico Cutrì conservano, Cento, Zumbo producono gioco e ribaltamenti, Dominici e Romeo sporcano le giocate avversarie, al tempino un eloquente ed inatteso 22-8 campeggia sul tabellone.
Nel secondo quarto Pellaro inizia a soffrire e a sbagliare anche cose banali, Gioia Tauro appena trova un modo buca la disunità difesa avversaria. Ciccio Russo imperversa da tre, Pezzimenti smazza assist in serie dal cilindro, Cutrì segna a ripetizione in percussione, Lupoi crea spaziature continue, Oleksiuk raccoglie rimbalzi a secchi. Al ventesimo i punti di scarto sono 19, con Pellaro che trova qualcosa dall’instancabile Caccamo e da Alessandro Viglianisi.
Se qualcuno attende la riscossa di Pellaro dopo il riposo lungo, non ha fatto i conti con la verve di Andrea Monea, che segna due triple spezza gambe, vola in transizione ed è preciso dalla lunetta. Mentre Pellaro inizia ad attaccare con più convinzione la zona, trovando qualche tripla in più, Gioia Tauro controlla, ogni ragazzo che entra in campo non si distrae, difende, recupera e parte come un treno in transizione. È proprio la differenza di atteggiamento che salta all’occhio: i locali ringhiano su ogni possesso, Pellaro perde la sua abituale aggressivitá, resta un pò con la testa per aria, subisce passiva. Al trentesimo è 62-39.
Anche nel quarto finale, in cui ampio spazio viene lasciato ai secondi quintetti, la sensazione è che Gioia abbia molta più garra e convinzione: gli uomini di coach Polimeni toccano anche il +33 prima di chiudere 78-49, regalando il vantaggio nella serie al numeroso pubblico presente.
Detto di uno strepitoso Ciccio Russo (29 per lui con sei triple e una leadership costante e assoluta, MVP per distacco), clamoroso anche l’apporto di Andrea Monea (15), ottimo Fra Pezzimenti (13), e menzione assoluta per il partitone di Volodymir Oleksiuk. Sono 15 i punti di Alessandro Viglianisi e 10 quelli di Caccamo, gli ultimi ad arrendersi tra gli ospiti.
La serie resta apertissima, si sposta sabato al Palacolor, dove è lecito attendersi una Pellaro molto diversa.Ottima la direzione arbitrale.
Cestistica Gioiese – ASD Pellaro Basket ,78-49
(22-8; 21-16; 19-15; 16-10).
Cestistica: Cento 4, Zumbo 4, Monea 15, Dominici, Pezzimenti 13, Lupoi, Russo F. 29, Romeo, Oleksiuk 4, Cutrì 9.
Pellaro: Azzará, Sontuoso, Corsaro 2, Russo T. 8, Rizzieri, Alampi 1, Viglianisi 15, Sant’Ambrogio 2, Campolo 6, Caccamo 10, Malavenda, Pucinotti 5.