Pirossigeno Basket: Fabio Lorenzi racconta il progetto che punta a rilanciare il movimento silano

Fabio Lorenzi, referente FIP per la provincia di Cosenza e da poco dirigente del neonato Pirossigeno Basket, è intervenuto nel format televisivo “Tiro da 4” per parlare del nuovo ambizioso progetto che mira a ridare slancio alla pallacanestro nel territorio cosentino. Un’iniziativa che parte da una struttura d’eccellenza, quella della Serie A del Futsal e punta a creare sinergie tra le società locali, con l’obiettivo di far crescere il movimento, a partire dal settore giovanile.

Lorenzi non nasconde l’entusiasmo per l’avvio delle attività cestistiche nel palazzetto di Pirossigeno, già sede della squadra di futsal in Serie A: “Un palazzetto bellissimo, una struttura che nella provincia di Cosenza è unica. Quando il presidente Piro mi ha proposto di portare la pallacanestro in questo impianto, ho colto l’occasione al volo. Noi qui abbiamo enormi difficoltà a trovare spazi adeguati, sia per le attività federali che non. Quindi, appena si è presentata questa possibilità, mi sono buttato a capofitto.”

Parallelamente al progetto Pirossigeno, Lorenzi sta lavorando a un’altra iniziativa importante: “Stiamo cercando di aprire, insieme alla Micromega, un’altra struttura a Marano Principato, a soli 10 minuti da Cosenza. Senza impianti adeguati, il basket qui non può crescere. Per questo mi sto impegnando in prima persona, insieme alle società del territorio, per ampliare l’offerta e dare più opportunità ai giovani.”

Tra le novità più attese, c’è l’ipotesi di una DR1 puntando soprattutto su giovani talenti locali: “L’idea è quella di partire dall’Under 19, campione regionale nella scorsa stagione con Rende, e costruire una DR1 con almeno il 95% di ragazzi cosentini. Se ci sarà la possibilità, aggiungeremo qualche elemento di esperienza per alzare l’asticella, ma l’obiettivo principale è valorizzare i nostri giovani. Senza un buon settore giovanile, non c’è futuro.”

A sostenere il progetto c’è anche Papà Lorenzi,Tonino vero e proprio pilastro del basket regionale: “Lui è speranzoso, perché ha sempre creduto nelle sinergie tra società. Per lui la pallacanestro non è una semplice passione, è vita. Con questo progetto, vogliamo dargli ancora più ‘ossigeno’ e, al tempo stesso, fare qualcosa di concreto per i ragazzi del territorio.”