Prevale il fattore campo:Gara uno è per Palermo

 

 

CATANZARO: Gara 1 della finali play-off della DNC – girone G è della Nuova Aquila Monreale. Nella sfida fra le uniche rivali di questo campionato, gli uomini di coach Torriero hanno fatto valere il fattore campo conquistando il primo, importantissimo tassello per il salto di categoria. Nell’insieme, l’Assitur non ha però sfigurato. I giallo-rossi hanno pagato a caro prezzo un secondo quarto veramente da dimenticare. Per il resto, facile da prevedere, tanto equilibrio in campo e difese protagoniste in una gara 1 conclusa con un punteggio basso (63-53). Come preannunciato, la Planet arriva a Palermo con un Battaglia in più che coach Tunno fa però partire dalla panchina. I primi dieci minuti scivolano via senza particolari sussulti. Continui batti e ribatti e Catanzaro chiude il primo tempo avanti di 2 lunghezze (17-19). Al rientro in campo, tante le difficoltà su entrambi i fronti. In una sterilità totale, Dragna e Cozzoli rispondono agli attacchi di Battaglia e Carpanzano autori delle sole segnature in più di 3’ (21-23 al 13’). L’Assitur continua a rimanere invischiata nei tanti errori mentre dall’altra parte l’attacco siciliano trova provvidenziali conclusioni dal perimetro grazie alle quali stacca gli avversari e prende il largo. Monreale è lanciatissima: Dragna e Gottini dalla distanza, Cuccia e Tagliareni in area confezionano il maxi parziale di 13-0 che di fatto consentirà ai padroni di casa di mettere in cassaforte il risultato finale. Il tabellone luminoso segna 34-23 al 18’ quando Dragna commette fallo su Scuderi che vola in lunetta e rompe il prolungato digiuno catanzarese realizzando un 1/2 che sarà anche l’ultimo punto del quarto messo a referto dai giallo-rossi. Più concreto invece l’attacco dei padroni di casa che prima dell’intervallo lungo mettono a segno un altro parziale di 4-0 andando negli spogliatoi con il risultato di 38-24. Il riposo fa bene alla Planet che, rientrata in campo, sembra aver dimenticato l’evanescente secondo tempo. L’equilibrio torna ad essere il protagonista di una contesa oramai però viziata da un gap difficile da recuperare. Lo svantaggio dell’Assitur arriva a toccare le 17 lunghezze a metà terzo periodo quando una tripla di Dragna porta i padroni di casa sul 48-31. Cattani e compagni tengono testa a Monreale ma lo stacco non scenderà mai al di sotto della doppia cifra. A 2’ dalla fine la formazione di coach Torriero ha saldamente in mano il match (63-49). Con l’ultima tripla di Scuderi e un successivo 1/2 dalla lunetta, il play giallo-rosso segna l’ultimo parziale di 0-4 che consente alla Planet di chiudere la gara con il risultato di 63-53.

Monreale conquista così il primo punto della serie lanciando tre uomini in doppia cifra: Gottini (15), Dragna (13) e Cozzoli (12). Catanzaro, pur avanti nel dato dei rimbalzi grazie alla coppia Sereni (12)-Fall (10), paga un’imprecisione maggiore in fase offensiva (14/29 da 2 pt, 4/28 da 3 pt e 13/21 ai liberi contro 18/29 da 2 pt, 8/26 da 3 pt e 3/6 ai liberi per Monreale). Anche per coach Tunno, tre gli uomini in doppia: Fall (15), Sereni (14) e Scuderi (10).

Di rientro a Catanzaro, l’Assitur avrà quattro giorni di tempo per preparare gara 2. Si gioca giovedì alle 21:00 al Pala Pulerà dove Cattani e compagni saranno chiamati a difendere l’imbattibilità interna nell’ultima partita casalinga della stagione per strappare l’ultima chance di rimandare il verdetto finale a gara 3.

 

NUOVA AQUILA MONREALE – ASSITUR PLANET CATANZARO 63-53

(17-19, 38-24, 56-42)

MONREALE: Cozzoli 12, Gottini 15, Andrè 8, Cuccia 4, Tagliabue 2, Tupputi 3, Ranalli, D. Tagliareni 4, V. Tagliareni 2, Dragna 13. Coach: Torriero

CATANZARO: Carpanzano 5, Scuderi 10, Sereni 14, Mercurio 2, Fall 15, Rotundo ne, Vitelli ne, Battaglia 4, Cattani 3, Ippolito. Coach: Tunno

ARBITRI: Georgios Poulidis e Alberto Perocco

 

Maria Rosa Taverniti per Reggioacanestro.com

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