Primo Marzo, Reggio è ancora senza il PalaCalafiore
Cosa accadrà? Reggio vive una situazione cittadina mai così nera. Di promesse, proclami e facciate ne abbiamo sentite tante (ricordate le promesse all’All Star Game della Fip del Prefetto Panico che affermò che il Palasport sarebbe stato pronto al massimo per Novembre?). Continua nel silenzio la vicenda relativa all’agibilità del PalaBotteghelle, impianto gestito dalla società sportiva Vis: è preoccupante ed altrettanto paradossale apprendere che non c’è ancora nessuna notizia, nessuna novità riguardante l’omologazione dello stesso. E oggi? Sono iniziati i lavori preliminari all’interno dell’impianto di Pentimele ma si aspettano notizie chiare e certe relative ai tre punti fondamentali di un lavoro che doveva essere fatto due anni fa: parquet, impianto elettrico ed impianto idraulico.
Il Botteghelle invece potrebbe essere disponibile a stretto giro (ove ne esista la volontà), il tempo che gli elaborati di calcolo e di verifica vengano inoltrati al più presto al Genio Civile che dovrebbe esaminare tutto e rilasciare l’autorizzazione in tempi ragionevolmente brevi. Futuro: il palasport di Pentimele potrebbe presumibilmente essere disponibile entro febbraio 2014 – scriveva così il Presidente del Comitato Cuore Viola Chinè dopo l’incontro con il Commissario Dott.Giuseppe Castaldo-, il tempo di eseguire i lavori e sottoporre la struttura alla verifica della Commissione Provinciale di Vigilanza per ottenere il definitivo parere di agibilità.
Oggi è il primo Marzo ma l’ennesima promessa di ritrovare il PalaCalafiore non è andata a buon fine, almeno per il momento. Un danno bello e buono per una società che è ad un passo dall’ottenere la permanenza nel secondo campionato parallelo d’Italia. Una situazione paradossale, vergognosa se pensiamo che altre dirigenze, per molto meno, hanno giù lasciato il basket. Vibo è Vibo: terra tanto ospitale quanto logisticamente lontana per i cittadini di Reggio letteralmente privati del poter assistere, per la prima volta nella loro storia, alle giocate dei nero-arancio. Persino la lista dei giornalisti è dilapidata. Alcuni colleghi sempre presenti al Palazzetto non ci sono più. I meno appassionati hanno lasciato abbonamenti e voglia di basket, guardando le performance della Viola da lontano. Se lo domandano in molti, riuscirà la Viola ad avere un terreno di gioco a Reggio Calabria per la prossima stagione?