Priulla analizza la sconfitta: “Catanzaro ha letto bene le nostre mosse. Errori banali ci sono costati caro”
Flavio Priulla, coach degli Svincolati Milazzo, non cerca alibi dopo la sconfitta nell’anticipo della prima giornata contro il Catanzaro Basket Academy. La sua analisi post-gara è un misto di autocritica costruttiva e di riconoscimento del merito avversario.
“È stata una partita dai due volti”, esordisce Priulla. “Fino a due minuti dalla fine del secondo quarto, l’inerzia era nelle nostre mani. Stavamo giocando una buona partita con una buona attenzione difensiva. Abbiamo pagato il fatto che in attacco non siamo stati fluidi, soprattutto nel finale del secondo quarto e all’inizio del terzo. In quei frangenti abbiamo perso coraggio e commesso errori banali, consentendo a Catanzaro di fare quello che non volevamo: correre, giocare in contropiede e rubare canestri facili”.
Per il coach, alcuni errori sono stati particolarmente pesanti. “Almeno cinque o sei palle perse in situazioni veramente ingenue, da anticipi, da mancate letture, hanno fatto la differenza. Hanno creato quel parziale che poi abbiamo fatto fatica a recuperare. Quando sbagli tre tiri, hai la possibilità di recuperare in difesa. Ma se perdi tre palloni consecutivi su anticipi perché non leggi la difesa… è ovvio che mi arrabbio”.Priulla non usa giri di parole per descrivere la prestazione offensiva della sua squadra. “Obiettivamente, a livello offensivo è stata una giornata no. Proprio no. Abbiamo tirato male, non abbiamo trovato buone soluzioni, abbiamo sbagliato tanto anche i liberi. Con poca fluidità in attacco. Chi mi conosce sa che le mie squadre non giocano questo pallone”.
I complimenti all’avversario, però, sono sinceri. “Faccio i complimenti a Catanzaro perché ha preparato la partita bene. I nostri errori vengono da buone situazioni tattiche a livello difensivo loro. Hanno letto benissimo alcune nostre situazioni e ci hanno tolto delle certezze in attacco. Hanno avuto pazienza, la capacità di attaccare senza farsi prendere dalla frenesia, come invece è successo a noi. Merito a Catanzaro che ha fatto un’ottima partita”.
Alcuni errori sono arrivati da giocatori giovani, e su questo Priulla invita alla prospettiva. “È vero, gli errori sono venuti anche da ragazzi che approcciano a questo campionato con delle responsabilità al primo anno. Questa esperienza gli servirà. Noi, in questo momento, abbiamo dei giocatori fuori e questi ragazzi stanno giocando tanti minuti. Devono capire che se vogliono continuità durante l’anno devono crescere e devono avere la maturità per non commettere errori banali. Devono approfittare delle assenze degli altri, non è un alibi. Anzi, a noi serve per testarli e capire il loro livello”.
Il progetto di crescere i giovani è chiaro. “Oggi, per esempio, abbiamo messo in campo un 2008 come Alioto, che ha giocato dei minuti nonostante l’influenza. Questo è il nostro progetto, su questo dobbiamo lavorare”.
Un applauso meritato va al caldo pubblico milazzese, presente in trasferta. “Questo è il retaggio di quello che abbiamo fatto di buono l’anno scorso. A Milazzo non c’era mai stato un tifo organizzato, non c’era mai stato questo seguito che stiamo costruendo. Siamo contentissimi, ringrazio i tifosi venuti così numerosi. I ragazzi devono capire che, vinci o perdi, l’importante è dare il massimo. E io penso che i miei ragazzi stasera l’abbiano dato”.


