“Castrovillari, proviamoci”

 

 

Avete ritrovato Gioia ma battere la Botteghelle senza tante pedine fondamentali era veramente dura, che ne dici?

R:Il ritorno di Gioia per me e’ molto fondamentale in quanto posso muovermi meglio sia dentro che fuori il perimetro,pero’ come tu hai ben visto in gara 1 e’ dura reggere 40 minuti senza delle rotazioni precise e di peso!

Oggi gara due, ce la potete fare?

R:Possiamo giocarcela sicuramente,pero’ sono da considerare i rientri e le condizioni fisiche di tutta la squadra, considerato il fatto che non facciamo un allenamento tutti insieme da dicembre!

Tanti giovani nel tuo roster.C’è qualcosa di buono tra le nuove leve?

R:Tanti, a volte anche troppi!io penso che gli under debbano avere si un ruolo importante all’interno di un roster,ma devono avere le proporzionate responsabilità e devono capire quali sono i loro limiti!coach Silella e tutta la società punta molto sui giovani,ed hanno doto loro molta fiducia e molte responsabilità ma non sempre sono stati ripagati con ugual fiducia!Questo campionato spero che sia un insegnamento per tutti, me compreso!E comunque non tutto e’ da buttar via perche ci sono giovani con buone potenzialità tecniche, ma le caratteristiche tecniche vanno di pari in passo con quelle mentali(e per mentali intendo:Concentrazione, Mentalità e Cattiveria Agonistica)quando col tempo assorbiranno questi concetti allora anche loro potranno dimostrare il loro intero valore!

Al completo, il campionato del Castrovillari sarebbe stato diverso, che ne pensi?

 

R:Tra il dire e il fare…sicuramente al completo potevano aprirsi scenari ben diversi da quelli attuali considerando il valore tecnico e umano dei miei compagni!

Vorrei concludere mandando un segnale forte ai miei compagni;a volte è meglio uscire vincenti da un PlayOut che perdenti da un PlayOff

di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com

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