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Quando lo sport diventa moda: le maglie da basket come icone di stile

Risulta sempre sorprendente come un capo nato per essere indossato sul parquet sia diventato, nel corso del tempo, una sorta di oggetto di culto nel guardaroba della vita di tutti i giorni. Infatti la maglia da basket, sui campetti come in strada, sta progressivamente conquistando un ruolo piuttosto centrale anche nel mondo della moda, trasformandosi da divisa sportiva a simbolo di abbigliamento mondiale.

Le casacche da basket, nel corso degli anni, sono diventate uno strumento importante anche al di fuori del parquet: tra omaggi a leggende, creatività ed elementi retrò, esse hanno ormai da tempo superato l’elemento prettamente sportivo, andando oltre il tifo e diventando icone di stile.

La divisa da basket come elemento stilistico

Sin dagli anni ‘90, le maglie da basket sono state ripensate da stilisti e brand per essere reinterpretate come pezzi unici o elementi di moda. La tendenza al 2025 è più forte che mai, tanto è vero che celebrità varie come Rihanna, Bella Hadid, Jennifer Lopez o SZA hanno indossato maglie sportive pur senza affiliazione, rendendole quindi delle vere e proprie icone pop. 

Un altro fenomeno davvero molto interessante in tal senso è quello che ha coinvolto alcuni brand storici, i quali hanno contribuito con altre case di mode per riproporre versioni fedeli di divise storiche come quelle indossate da campioni del basket storici quali Michael Jordan, Larry Bird, Kobe Bryant, LeBron James o Magic Johnson. Tramite queste repliche, infatti, si è venuto a creare tra gli appassionati un legame molto forte tra collezionismo sportivo e moda contemporanea. La casacca da basket non è solo “accettata” ma è diventata una tela su cui mescolare vari generi stilistici, dallo streetwear a quello più elegante.

Quando le squadre NBA diventano icone di stile

Questo mix tra passato e presente è emerso in maniera piuttosto prepotente anche nelle ultime stagioni di NBA, con lacune divise soggette a interpretazioni vintage. Per esempio, squadre come Lakers, Celtics e Warriors – in maniera ciclica – propongono collezioni retrò interpretate in chiave moderna. Per esempio, i Warriors hanno spesso lasciato la classica scritta “PHILA”, tipica delle divise degli anni ‘70, mentre i Lakers hanno recentemente rinnovato la loro grafica, cambiando persino il lettering sui pantaloncini.

 

Un altro caso affascinante è quello dei Milwaukee Bucks, le cui iconiche uniforme Cream City erano state addirittura vietate dalla NBA a causa di ragioni di trasmissione con green screen. Ora, risolti tali problemi, si parla insistentemente di un loro ritorno e di un forte desiderio fashion che fa scatenare un’espressione identitaria e non solo sportiva.

 

Per quanto riguarda lo stile, spesso si cerca l’oversize, per mantenere la casacca come un indumento chill, abbinata spesso a jeans, pantaloni neri ma anche felpe e persino gonne. Di conseguenza, la fashion jersey – così com’è stata definita – si può ormai considerare una moda mainstream e non più di nicchia, come in precedenza.

Gli store online e le possibilità di acquistare sul web

Oggi le divise sportive sono facilmente reperibili anche online, sia in versione autentica che in replica. Quando si compra sul web, però, non conta solo la varietà di scelta: la vera differenza la fa la sicurezza del metodo di pagamento utilizzato. Per questo molti utenti preferiscono affidarsi a strumenti già ampiamente rodati in altri contesti, come le carte Maestro. Queste, ad esempio, sono da tempo impiegate con successo anche nei portali autorizzati di gioco online, dove i prelievi e i depositi Casino Maestro richiedono standard di protezione altissimi.

La logica è semplice: se un sistema è sicuro e affidabile in un settore dove le transazioni sono continue e sensibili, come quello del gaming online, lo sarà anche per l’acquisto di una maglia o di qualsiasi altro capo sportivo. Naturalmente, è altrettanto importante acquistare soltanto da store ufficiali o rivenditori autorizzati, così da evitare falsi e tutelarsi sia sul piano economico che sulla qualità del prodotto. Nel basket, come in tanti altri sport, l’abbigliamento è ormai parte integrante della cultura quotidiana, e vale la pena proteggerlo con la stessa attenzione che si avrebbe in qualsiasi altra spesa online di valore.

 

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