QUESTIONE DEL 0-60, RISPONDE LA COSENTIA

Missiva in replica di Davide Durantini dei Rosso-blu alla lettera dell’Omega

Riceviamo e pubblichiamo

Salve a tutti, avrei preferito non intervenire ma devo difendere la serietà e l’amore che la mia squadra, il COSENTIA BASKET campione in carica, ha per il basket. In qualità di giocatore/dirigente del Cosentia faccio presente a tutti i sostenitori di questa fantastica pagina che la mia squadra e la squadra dell’Omega dividono anche la stessa struttura sportiva, alla luce di questo vi faccio presente che a fine stagione regolare è stato interpellato il gestore del palazzetto in merito alla disponibilità dell’impianto per la disputa dei play off, insieme anche al giocatore/dirigente dell’Omega. Il gestore ha comunicato le date disponibili alle due squadre e agli organi competenti del comitato regionale, che in ACCORDO con tutte le parti ha redatto il calendario ufficiale dei play off del quale allego foto. Pertanto questa inutile e infangante polemica la vedo irrispettosa verso la nostra società, e considero l’atteggiamento della squadra avversaria come oltraggioso e umiliante nei confronti di questo sport che “noi” tanto amiamo e verso tutti i suoi protagonisti. Aggiungo inoltre che nel nostro girone le squadre che si qualificavano per i play off erano le prime 4 e che l’OMEGA nella stagione regolare si è classificata ben SESTA, si avete capito bene al 6^ posto, ed è stata ripescata in quanto una squadra è stata squalificata per un ritardo di soli due giorni nel pagamento di una rata e un’altra non ammessa ai play off in quanto era presente una squadra della stessa società in serie D, serie appena superiore. Alla luce dei fatti parliamo quindi di una squadra che non avrebbe nemmeno avuto il diritto e la possibilità di disputare queste gare, di una squadra che ha accettato il calendario e nonostante questo è riuscita a rovinare una giornata di sport sano e distruggere l’amore per il basket. Con questo auguri buon basket a tutti. Davide Durantini del COSENTIA BASKET 1995

 

nb anche a noi è capitato nel corso degli anni di disputare partite in 6 vendendo cara la pelle e rispettando l’amore per questo sport, anche a noi non hanno spostato partite nonostante le varie richieste, ma non ci siamo comunque mai resi protagonisti di atteggiamenti simili, e che abbiamo subito i tentativi di atteggiamenti scorretti e fallosi da parte di alcuni loro elementi. E comunque alla fine ci riconfermiamo campioni995

 l’idea del “centravanti” come dicono era per incentivarli ad attaccare 4 contro 4 senza superiorità numerica in difesa.

Non sono a conoscenza dei probabili progetti della nostra società.

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