Serie C

QUI YMCA, TUTTI I SAPORI DELLA SALVEZZA

di Giovanni Mafrici – Intervista al Coach della “matricola”, Antonio Costa.”Tutti i giocatori dovrebbero prendere esempio da Barranca”.

Siderno ottiene la permanenza nel campionato di C Silver.

Non era facile, considerata la concorrenza.

Obiettivo salvezza, è stata dura, dico bene?

Sicuramente è stato un campionato più duro rispetto a quello disputato nella passata stagione con i colori del Basket Rosarno: molti ragazzi erano alla prima al piano di sopra ma ti dirò alla fine sembravamo dei veterani.

Mi auguro di ripartire dalle certezze costruite quest’anno in vista della prossima stagione.

 

Quanto è stato difficile disputare, a livello organizzativo e logistico la C Silver a Siderno?

Molto duro non c è stata una trasferta lontana , eccezion fatta degli 80 km di Catanzaro.

Non abbiamo avuto la possibilità di implementare il roster con giocatori esperti di paesi vicini perché comunque nessuno ti garantiva quel qualcosa in più rispetto ai nostri ragazzi eccezion fatta per Tripodi da Taurianova ed Agostino da Gioiosa che sono due 98 ma sono stati preziosi per la serietà che hanno dimostrato.

E’ dura lavorare senza poter fare amichevoli infrasettimanali con squadre di pari livello ma anche di D.

 

Parliamo dell’Under 16 Elite: è arrivata una bellissima soddisfazione.

Vi aspettavate questo successo?

È da tanti anni che ci avviciniamo al traguardo ma finalmente complice la nascita dell’ eccellenza in Calabria ci siamo Unknownriusciti.

Mi piace pensare che dopo Viola, Lumaka, Catanzaro e Lamezia ci sia l ‘YMCA a livello giovanile ma senza ;Muia da Roccella ,Racco e Lentini da Bovalino, lacopo e Sansalone dall’Eutimo di Locri non avremmo potuto fare il salto di qualità senza dimenticare i nostri Antico, Bottiglieri, Stillisano, Barbaro, Nigro ,Falletti ,Guarnaccia e Crupi un gruppo veramente PARTICOLARE e molto assortito .

 

Ragazzi in arrivo da Locri, Gioiosa, Bovalino e non solo. Potrebbe essere questo il segreto per le programmazioni future?

Rialacciandomi alla domanda precedente per stare al passo dei primi devi andare a pescare altrove.

Il progetto Yonica ha avuto come picco questo risultato è quello u18 dell’Eutimo dove giocavano più di 10 ragazzi YMCA.

Il problema vero è che per fare attività serve tanto denaro perché siamo troppo pochi allenatori e ogni categoria dovrebbe avere un suo allenatore e un assistente un preparatore.

Inoltre, credo che i ragazzi il segreto passi dalla disponibilità dei ragazzi per almeno 5 giorni a settimana.

Nella Jonica è quasi impossibile arrivare a questo perché si è smesso anche di reclutare per strada, davanti alle scuole tra Reggio e Catanzaro poi ci sono 2 promozioni a Bovalino e locri una D a Soverato e la C a siderno…non ci sono le basi solide per ripartire purtroppo

 

Come sta il basket in Calabria?

La risposta è nella grande crescita del CSI .

Ormai ogni anno aumentano sempre più le tasse federali.

La federazione non fa mai un provvedimento che aiuti.

Si parla dell aumento dei NAS e l’inserimento di questi anche in promozione secondo me si è imboccato una strada senza uscita

 

in chiave programmatica, quale potrebbe essere il futuro cestistico di Siderno?

Ne stiamo già parlando all YMCA.

Carlo e Michele(Sgarlato e Fonte ndr) sono già a lavoro per la prossima stagione.

Sarà dura essere all’altezza del campionato ma noi malgrado le difficoltà cercheremo di non deludere i nostri sostenitori.

Staremo a vedere cosa ci riserva il futuro

 

Ritornando alla C: un roster tutto “Made in Siderno”, con un unico forestiero, Alessandro Pirrone.

E’ andato alla grande, che ne pensi?

 

Alessandro è un ragazzo fantastico è cresciuto molto quest anno e sono contento di essergli stato utile in questo i ragazzi e lo staff lo ha accolto come fosse uno di loro e infatti i risultati si sono visti.

Io la chiamo gioia di stare insieme e i ragazzi .

Quasi tutti l’anno recepita mi dispiace aver perso qualcuno durante il cammino ma questi che hanno mollato dovrebbero andare a scuola da Andrea Barranca di gran lunga il più umile e disponibile giocatore che abbia mai avuto peccato che abbia “le saponette in mano”

Un ringraziamento speciale a Carlo Sgarlato per la costanza e la passione e a Michele Fonte vero prototipo di ragazzo YMCA con il basket nel cuore e a mia moglie che sopporta le mie delusioni sportive

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