Redel,il vicepresidente Romeo: “La Viola è sport, cultura e valori. Insieme per costruire una comunità”
Redel Reggio Calabria, il vicepresidente Romeo: “La Viola è sport, cultura e valori. Insieme per costruire una comunità”
L’incontro a Sant’Alessio d’Aspromonte segna il primo passo di una stagione all’insegna del legame con il territorio. L’obiettivo: “Riportare in auge il nome della Viola come emblema e veicolo di attenzione per i giovani”.
SANT’ALESSIO D’ASPROMONTE – di Fortunato Serranò – Un abbraccio tra lo sport e il territorio, sancito tra le colline dell’Aspromonte. La Redel Reggio Calabria ha scelto il comune di Sant’Alessio per la sua prima uscita pubblica, un evento che va ben oltre la semplice presentazione. A parlare, a caldo, è il vicepresidente della società, Vincenzo Maria Romeo, che ha sottolineato il valore simbolico di questa scelta.
“Siamo contenti perché è una prima uscita, un’uscita importante in un comune importante dell’Aspromontano che ci accoglie in questa dimensione di contatto col territorio”, ha esordito Romeo. “La pallacanestro è sport, ma è cultura e valore. Riuscire a essere abbracciati da una comunità e abbracciare una comunità vuol dire condividere i valori, condividere l’etica e riuscire a coinvolgere il più possibile quello che noi ci auguriamo: i tifosi, i ragazzi che vogliono giocare a pallacanestro e quant’altro. Quindi grazie a Sant’Alessio in Aspromonte e grazie al suo sindaco e a tutta la sua giunta e il suo consiglio”.
Il riferimento è andato poi all’auspicio espresso dal sindaco Francesco Marra per un ritorno della Viola, e di Reggio Calabria tutta, ai fasti delle serie maggiori. “L’auspicio è sempre questo. Ci proviamo”, ha affermato con determinazione il vicepresidente. “L’anno scorso abbiamo fatto un bel campionato, anche se faticoso, soprattutto nella parte finale. Ma il presidente, il management, i soci tutti quanti stanno facendo il massimo affinché si possa riportare in auge il nome della Viola pallacanestro come emblema di quei valori, ma anche come importante veicolo di attenzione soprattutto ai giovani”.
Un progetto che guarda al futuro, partendo dalle fondamenta. “Stiamo dando molta attenzione anche all’aspetto delle squadre giovanili – ha precisato Romeo – ma è chiaro che vogliamo la Viola che salga e che possa essere il più possibile in alto”.
Infine, il vicepresidente ha colto l’occasione per lanciare un messaggio chiaro sull’importanza di ricostruire quel legame con l’hinterland reggino che, ai tempi della Serie A, portava tifosi da ogni angolo della Calabria al Palacalafiore.
“Esatto. Infatti questa è una bellissima iniziativa proprio per questo – ha concluso – perché cominciamo anche a vedere che c’è di nuovo l’attenzione dell’hinterland, della provincia, fuori provincia. Forse è importante che anche la Viola si muova in questo senso, per come stiamo facendo, per dire: siamo presenti, venite, stiamo insieme, gioiamo insieme, tifiamo insieme. Insomma, coinvolgiamoci come comunità, costruiamo una comunità”.


