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Reggio Calabria, una Lim per il reparto di oncoematologia pediatrica: il dono d’amore in memoria di Rebecca

I genitori Dionisia e Dario, insieme all’associazione calcistica Bagaladi, trasformano il dolore in un gesto concreto di speranza per i bambini malati. Il primario: “Servono risorse per evitare l’emigrazione sanitaria”Ecco il servizio andato in onda su Rtv.

Un dolore immenso trasformato in un raggio di luce per chi combatte. È il dono d’amore di Dionisia e Dario Cuzzucoli, genitori di Rebecca Maria Pia, scomparsa prematuramente, che hanno consegnato una lavagna interattiva multimediale (LIM) al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Morelli.

L’iniziativa, realizzata attraverso un memorial organizzato dall’associazione calcistica Bagaladi con il patrocinio del Comune di riferimento, vuole portare un sorriso, stimolare la creatività e rendere più gioiosa la quotidianità dei piccoli pazienti. Un modo concreto per trasformare una perdita straziante in speranza per chi ancora combatte.

“Voglio ringraziare tutti gli organizzatori di questo memorial di Rebecca e soprattutto i genitori per aver dedicato questa donazione al reparto di oncoematologia pediatrica”, ha dichiarato il primario, accendendo i riflettori su una realtà che “funziona da oltre 40 anni nella cura dei tumori pediatrici, sia ematologici che non ematologici”.

Il medico ha colto l’occasione per lanciare un appello: “Spero che questa attenzione serva affinché il reparto possa crescere in termini di risorse umane. Dobbiamo poter accogliere sempre più bambini che in questo momento, purtroppo, devono affrontare l’emigrazione fuori provincia. Questo può essere evitato, perché i livelli di cura e i protocolli sono uguali a Reggio Calabria come in tutta Italia”.

Davanti a una platea commossa, Dionisia e Dario hanno trovato la forza di parlare della loro piccola Rebecca. “Un genitore non dovrebbe mai sopravvivere a un figlio – ha detto la madre con voce emozionata – È il dolore più grande da sopportare. Ma noi siamo contenti di poter, attraverso la perdita di Rebecca, aiutare realtà come queste. I medici ci dimostrano ogni giorno cosa significa resilienza, e pertanto dobbiamo essere resilienti anche noi”.

Il padre ha aggiunto: “Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, anche nel loro piccolo. Abbiamo potuto acquistare questa lavagna che sicuramente farà trascorrere momenti diversi a questi bambini che purtroppo non possono vivere l’infanzia che meritano. Siamo onorati di poter fare questo e sicuramente in futuro faremo qualcos’altro per questo e altri reparti”.

Un coro di gratitudine è arrivato anche dagli organizzatori: “Vorrei ringraziare la solidarietà di tutti i reggini, di tutte le persone che hanno partecipato per far sì che questo sogno si realizzasse per questi bambini – ha dichiarato un rappresentante del Bagaladi – Per la nostra associazione la solidarietà è molto importante. Questa iniziativa è stata voluta fortemente da tutti noi per sostenere questo reparto”.

Un gesto che unisce una comunità intorno a un messaggio potente: anche dal dolore più profondo può nascere speranza. La piccola Rebecca, attraverso questo dono, continua a portare luce e gioia dove più ce n’è bisogno.

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