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Giovanili

Riccardo Pusateri: “Costruiamo il futuro del basket a Reggio, nonostante le difficoltà”

Una stagione di transizione, crescita e sfide per il Nuovo Basket Soccorso, guidato dall’allenatore Riccardo Pusateri. Tra risultati altalenanti in Serie DR1 e grandi soddisfazioni nel settore giovanile, il tecnico reggino traccia un bilancio dell’annata e riflette sul futuro della pallacanestro in Calabria, in città, in onda su Reggio Tv all’interno del format Tiro da 4.

“Riccardo, un’annata importante per il progetto del Nuovo Basket Soccorso. Com’è andata finora?”

“In Serie Dr1 è stata un’annata difficile. Eravamo probabilmente la squadra più giovane del campionato, senza alcun senior. Questo ci ha penalizzato soprattutto nei finali di partita. Abbiamo disputato tantissime gare punto a punto, ma spesso è mancata quell’esperienza per chiuderle. Però siamo riusciti a tenere unito il gruppo, e questo è importante.”

“Diverso invece il discorso per l’Under 19…”

“Assolutamente. Lì è stata una grande soddisfazione. Siamo rimasti imbattuti per quasi tutto il campionato e abbiamo raggiunto le Final Four. Conosco questi ragazzi da quando avevano 14 anni, vedere come sono cresciuti è incredibile. 

“A livello giovanile come sta andando?”

“Nelle fasce basse, soprattutto Under 13, c’è un aumento di numeri. Il problema è nelle categorie più alte: in tutta la Calabria ci sono solo nove squadre di Serie D e Under 19. Dobbiamo far innamorare i ragazzi del basket, trattenerli, farli crescere. L’allenatore deve trasmettere passione, altrimenti rischi che a luglio, finito il campionato, il giorno dopo non ci sia più nessuno.”

“Cosa pensi del vincolo per i giovani?”

“È complesso. Se una società lavora anni per far crescere dei ragazzi e poi un’altra squadra, magari con più fondi, se li porta via tutti, il sistema si indebolisce. A livello individuale può essere un’opportunità, ma qui in Calabria rischia di danneggiare il movimento.”

 

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