Roberto La Tella:Voglio raggiungere Colarullo
.Un annata positiva con un pubblico che non ti aspetti. Una bellissima esperienza.Che ne dici?
R:Credo che la “chicca” del pubblico sia la ciliegina sulla torta di un’annata splendida da parecchi punti di vista. Abbiamo l’onore di avere vicino dei ragazzi(ragazzi per modo di dire) che si sono avvicinati, ci seguono e si sono appassionati alle nostre partite e mi auguro che verranno con noi in trasferta in quel di Siderno.Questo è il degno coronamento di un’annata che si sta rivelando molto positiva, molto bella, soddisfacente, divertente e piena di risultati positivo.
Sembra tutto bello. C’è qualcosa di negativo in tutto questo?
R:Di negativo c’è esclusivamente il continuo convivere con diversi acciacchi per tanti di noi. Dopo tanti anni abbiamo dei conti da fare con dei dolorini in tanti parti del corpo. Però, è chiaro che le difficoltà ci sono anche se vengono mascherate dai successi. Noi non smettiamo di lavorare tra duri allenamenti settimanali e vi assicuro che non è facile conciliare tutti i nostri impegni anche con la pallacanestro.Però, ripeto, una stagione positiva sotto tutti i punti di vista.
Progetti per l’anno prossimo?
R:Questa è una bella domanda perchè i regolamenti pongono dei paletti che sono davvero insormontabili. E’ chiaro che nel momento in cui dovesse arrivare una promozione sarebbe bello confrontarsi in un campionato come quello della C2 però è chiaro, è palese che diventa molto difficile, forse anche giustamente..non lo so..intanto pensiamo a finire nel migliore dei modi questo campionato, poi vedremo.
Come sta, a tuo avviso, il movimento giovanile calabrese?
R:Guarda, inizio ad intravedere qualcosa di buono.Qualche giovane interessante inizia ad esserci, qualche società inizia a lavorare bene e seriamente,è salito il grado di preparazione da parte degli istruttori, si sta cercando di lavorare meglio e più nel dettaglio sui dettami tecnici. Abbiamo giocato nella settimana scorsa contro la Cras Catanzaro e mi hanno fatto davvero una buona impressione. Sono fiducioso.
Permettimi una battuta, Giorgio Colarullo gioca alla grande in promozione anche se fino alla passata stagione era il re dei veterani della C Regionale.Il tuo gruppo ha dieci anni e passa davanti per raggiungerlo?
R:Avere come termine di paragone Giorgio Colarullo per me è un onore. Lui è un super. Finchè la passione resta ed il fisico ce lo consente noi andiamo avanti, la passione è troppo forte, personalmente non mi vedo fuori dal campo, cerco di vivere alla giornata ma non ho alcuna intenzione di smettere.
Prossimo impegno a Siderno.Trasferta ostica da prendere con le “molle”.Che ne pensi?
R:Si, dobbiamo vincere,incontriamo questa squadra che è una piccola incognita,dobbiamo affrontare questa squadra con la dovuta cautela. Massimo impegno, abbiamo qualche acciacco ma possiamo arrivare nelle condizioni ideali per fare una bella partita.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com