Rosarno,piacere Jean Claude..
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R:La mia storia con il basket ha inizio intorno ai 7 anni , quindi è una passione che mi porto dietro fin da piccolino.
La società che mi cresce cestisticamente è il CITTA’ FUTURA che mi da molto sia dal punto di vista tecnico che dei rapporti personali in quanto è una società con cui ho un fortissimo legame tutt’ ora.
Intorno all’ età di 12 anni entro a far parte del POOL EUROBASKET ROMA che mi permette di disputare tutti campionati giovanili d’eccellenza fino all’ under 19 , e grazie ai quali si amplia il mio bagaglio tecnico. Finite le giovanili il mio primo anno da senior mi vede protagonista nel campionato di C Regionale laziale, precisamente l’ anno scorso, che mi permette di togliermi diverse soddisfazioni dal punto di vista personale. Arrivando infine a questa stagione che non è iniziata nel migliore dei modi viste le mie aspettative di confrontarmi con categorie superiori ma che fortunatamente è proseguita al meglio permettendomi di essere qui dove sono ora.
Primo mese a Rosarno, come sta andando?Con chi hai legato di più?
R:Questo mio primo mese a Rosarno è estremamente positivo, certo vista la qualità della squadra puo’ e deve andare meglio, ma sfortunatamente per nostri demeriti ed altrettanti meriti degli avversari siamo incappati in alcune sconfitte evitabili.
Sarebbe impossibile fare dei nomi in particolare perchè ho legato veramente con tutti dal presidente Mimmo Rizzo al coach fino a tutta la squadra capitanata da Antonio Iaria che è composta da persone prima che giocatori eccezzionali, senza dimenticare il mio amico prima che assistent coach Francesco Barilla col quale passo moltissimo tempo.
Che differenze hai potuto rilevare rispetto al basket laziale?
R:Rispetto al basket laziale, mi riferisco soprattutto alla C Regionale, la differenza più evidente che ho potuto notare è la maggiore intensità di gioco e ritmi più elevati oltre ovviamente al maggiore livello tecnico.
Cosa ti aspetti dalla tua esperienza in Calabria?
R:Da questa esperienza qui in Calabria mi aspetto di migliorare il mio gioco il piu possibile visto che non si finisce mai di imparare, e di conoscere una terra bellissima che prima non ho mai avuto modo di conoscere.
Nell’ultimo impegno, ko casalingo contro Napoli.Cosa è successo?
R:La sconfitta contro Napoli ci ha amareggiati molto soprattutto per come è arrivata, la nostra colpa è stata soprattutto in un grandissimo calo di concentrazione che ci ha portato dal -3 maturato nei primi 2 quarti di gioco alla sconfitta finale di oltre 20 punti. Ma ci tengo a garantire che io e tutta la squadra vogliamo toglierci ancora delle soddisfazioni !!!
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.com