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SALERNO E’ MASSICCIA, BRUTTA PRESTAZIONE PER LA PALLACANESTRO VIOLA

Inizia male il 2022 per la Pallacanestro Viola.

La Virtus Arechi Salerno di dimostra, senza ombra di dubbio la squadra rivelazione del torneo e dopo aver assaporato la doppia cifra di vantaggio nei primi due quarti, addormenta gli avversari, poco concreti e molto confusi a suon di canestri e gioco corale nel terzo periodo.

Un brutto passo indietro per i reggini(23 palle perse) dopo la doppia vittoria ottenuta prima contro Monopoli e poi con Cassino che allontana la visione della Pallacanestro Viola vista nella prima parte di torneo pronta a competere punto a punto contro titolate avversarie come Bisceglie,Molfetta e Ruvo(queste ultime due con vittoria annessa).

Impressiona il roster allenato da Coach Di Lorenzo(imbattuta in casa) e la capacità di pescare atleti giovani, anche dagli altri gironi, Cimminella escluso, pronti e capaci per competere alla grandissima in questo raggruppamento a dimostrazione di come, molto spesso, non vale la regola dei grossi nomi per volare alto.

PRIMO QUARTO

Solito starting five per coach Bolignano(Balic,Ingrosso,Klacar,Duranti e Fall), cambia qualcosa invece coach Di Lorenzo che lascia inizialmente i panchina Coltro e Rinaldi appena guariti dal Covid-19 per dar spazio a Cimminella e Romano.

Raicic out per i locali, Barrile e Lazzari per gli ospiti.

 Il primo canestro dell’incontro lo segna Yande Fall, ma i padroni di casa reagiscono subito con la tripla di Marini (3-2). Mani fredde e percentuali basse da una parte e dall’altra nei primi dieci minuti di gioco al Pala Carmine Longo, con i campani che chiudono il primo quarto avanti di 6 lunghezze (17-11 dopo i primi 10′).

SECONDO QUARTO

Secondo quarto che comincia sulla falsa riga del primo, con la reazione Viola affidata a Franco Gaetano che entra come al solito benissimo in partita e porta i suoi fino al -3, ma Salerno non ci sta e si riporta fino al +12 massimo vantaggio. Il canestro del solito Gaetano,il migliore dei suoi, riporta la Viola sul -10, scarto con il quale si chiuderà il quarto (36-26).

TERZO QUARTO

Al rientro dall’intervallo lungo non cambia la musica sul parquet, con Salerno che scappa addirittura fino al massimo vantaggio di +23, determinanti le prime due triple di inizio periodo di Bonaccorso e tanti canestri in solitudine, al netto di una Viola che non riesce a stare incollata alla sfida del Pala Carmine Longo.

QUARTO QUARTO

Le mini-reazioni ospiti sono poca cosa per poter competere con una Salerno che gioca coralmente e conferma più volte il più venti ed anche di più.

Doppie per Bonaccorso,un tonico Valentini sotto canestro ed il rapido Cimminella.

Ai reggini non bastano i 18 punti di Gaetano. Servirà cambiare marcia sin dalla prossima sfida.

VIRTUS ARECHI SALERNO-VIOLA REGGIO CALABRIA 73-54 (17-11, 36-26, 62-45)

Virtus: Rinaldi 4, Marini 5, Coltro 6, Bonaccorso 13, Mennella 4, Valentini 15, Romano 4, Peluso, D’Amico, Capocotta 4, Cimminella 11, Caiazza 7. Coach: Di Lorenzo

Viola: Duranti 10, Fall 6, Balic 5, Valente ne, Besozzi , Marciano ne, Freno , Gaetano 18, Ingrosso 10, Klacar 5. Coach: Bolignano

Arbitri: Pulina e Lenoci.

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