Salvatore Procopio: “Una prestazione di carattere, ora puntiamo a crescere”
Catanzaro – Nonostante le difficoltà, la Basket Academy Catanzaro ha dimostrato di avere le carte in regola per competere. Dopo la partita contro il Canosa, il coach Salvatore Procopio fa il punto su una stagione complicata ma ricca di segnali positivi.Ecco le sue dichiarazioni al microfono di Pier Santo Gallo per Catanzaro Basket Academ
“Arrivavamo da un momento non facile – ammette Procopio – con prestazioni altalenanti e l’assenza di due pilastri come Carpanzano e Annese. Ma oggi i ragazzi hanno risposto con grinta, peccato solo per quel recupero finale del Canosa che ci ha costretto a riequilibrare il match.”
Il coach sottolinea la qualità dell’avversario: “Sono una squadra che in casa gioca in modo esemplare, con meccanismi collaudati. Puniscono ogni errore, soprattutto in transizione. Noi siamo rientrati in ritardo su alcune difese, e loro hanno approfittato dei nostri passaggi sbagliati.”
Con un roster ridotto, la Basket Academy ha puntato sull’energia dei più giovani: “Oggi serviva una mano extra in termini di intensità, e i ragazzi l’hanno data. Francesco Giglio ha segnato canestri pesanti in momenti decisivi, e Pasquale Battaglia (MVP della partita) ha fatto la differenza quando serviva.”
Procopio evidenzia però un problema ricorrente: “Il vero ostacolo è la condizione fisica. Non possiamo chiedere miracoli a chi torna da un infortunio, quindi tocca ai giovani alzare l’asticella. Quando alla quantità aggiungono qualità, come oggi, i risultati arrivano.”
La squadra fatica in trasferta, e il coach analizza le cause: “A Catanzaro riusciamo a dare battaglia, ma fuori casa perdiamo concentrazione in 2-4 minuti fatali. È una questione mentale: dobbiamo acquisire quella freddezza che ci permetta di chiudere le partite.”
Non manca però l’ottimismo: “Siamo al primo anno in Serie B, e il noviziato si paga. Ma crediamo nel nostro progetto: puntare sui giovani è nel nostro DNA. Con il rientro di tutti e un po’ di fortuna in più, possiamo vincere anche in trasferta.”
Curiosità finale: nella partita si sono registrati tre canestri allo scadere su quattro quarti. Procopio sorride: “Forse è un caso, ma speriamo sia un presagio positivo. Intanto, continuiamo a lavorare: la strada è lunga, ma la squadra ha dimostrato di avere carattere.”