Serie D:Coach Enzo Putortì si racconta dalla vetta

 

 

Un’annata in ascesa, tutta in rincorsa. A due giornate dal termine della stagione regolare è arrivata la vetta dopo la vittoria contro Pollino.Una bella soddisfazione,l’ennesima in questo campionato,dico bene?

 

Siamo ormai agli sgoccioli,dobbiamo peró ancora giocare con il Campo Calabro che non è una squadraper nulla facile,comunque il traguardo che ci eravamo posti a settembre con i ragazzi era quello di arrivare almeno ai play off tra le prime quattro e con volontà e tenacia ci siamo riusciti,anche se abbiamo giocato a fasi alterne nel girone d’andata e molto bene in quello di ritorno non perdendo mai. Davvero una grande soddisfazione.

 

Capitolo promozione in C Regionale.

Sembra già cosa fatta(anche se non è ancora così) ma il solito problema arriva con Settembre.

C’è la possibilità di effettuare realmente il salto di categoria?

 

Oggi,caro Gianni,non ti posso dire niente,prima fammi raggiungere il traguardo,poi se tutto va bene,ci incontreremo con la Societâ e se avremo la possibilità la faremo sicuramente.

 

Qual’è il giocatore delle passate promozioni giocate che il Coach Putortì porterebbe sempre con se?

 

Se potessi,porterei sempre tutti i giocatori con me. Nelle squadre che costruiamo con la Societá cerchiamo sempre dieci giocatori che sono amici tra loro e che ,se si inseriscono in un nuovo gruppo ,devono entrare con umiltá e voglia di allenarsi. Non é il singolo che fa la differenza ,ma il gruppo che riesci a creare.

A Locri ho lavorato così per cinque anni e qui alla Target sto facendo lo stesso e i risultati sono sempre arrivati.

Non Ti faccio nomi,poiché farei torto agli altri.

 

 

Pollino,Crotone e Cras.Tante individualità e tanti punti di forza differenti.

Ci ha le carte in regola per mettervi di più in difficoltà?

 

Certamente Crotone,Pollino,Cras sono ottime squadre ma dipendono molto dai fuori categoria,tanto per fare dei nomi,Di Vico, Infelise, Perrone, Pulinas,che da soli ti possono risolvere una partita,noi forse non abbiamo il grosso nome,ma giochiamo piú di squadra. Credo, comunque che la piú titolata é la squadra Pitagorica,poi metterei il Pollino e terza la Cras che ultimamente é un po calata.

 

Il giovane Federico poteva essere disponibile per la gara contro Pollino. Come mai non ha giocato?

 

Massimiliano,è in doppio tesseramento,però si é allenato poco con Noi,é comunque un giocatore che io tengo in grande considerazione non solo dal punto di vista tecnico,ma anche umano,d’altronde nonpotevo convocarlo visto che gli altri dieci ragazzi si sono allenati tutto l’anno e stavano tutti bene fisicamente avrei fatto loro un torto. Per Max peró ,sicuramente ci sarâ spazio nelle prossime partite.

 

Calo totale del movimento in termini numerici e qualitativi.

Cosa si può fare per dare una scossa?

 

Questo è un argomento di cui si parla da parecchio tempo. Purtroppo il boom che c’e’ stato negli anni ottanta ,quando la Viola era in serie A e a Reggio giocavano fior di giocatori,oggi non si verifica piú,anche se la nuova dirigenza della Viola sta facendo un gran lavoro per cercare di riportare l’entusiamo per questo sport,e anche altre societâ vedi  per es.Nuova Jolly e altre cercano ,facendo tanti sacrifici di ridare slancio .Bisognerebbe che tutti insieme ci rimboccassimo le maniche (federazione,politici,societâ) e ognuno per le sue competenze portasse quel mattoncino che sicuramente ridarebbe linfa al movimento.

 

La Target sembra una congrega di amici.Tanti Dirigenti al seguito.Un ringraziamento?

 

Un ringraziamento finale lo vorrei porgere alla mia Societâ  (sig.Cordiani e Carbone)che sono sempre presenti e vicini,a Marco Zaffino un factotum preziosissimo, ai ragazzi  tutti ( che mi sopportano e non si lamentano mai) e un abbraccio particolare al mitico Bebbo Modafferi che  finalmente é ritornato a tempo pieno e che con la sua esperienza e sagacia da consigli e suggerimenti a tutti.

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