Vicini & Lontani

Simon Lavigne, il campione patagonico: resta in patria

Il nome di Simon Lavigne riecheggia ancora nei campi della Patagonia argentina, dove l’anno scorso fa guidò il Club Atlético Regina alla conquista del titolo Under 21, laureandosi MVP della finale. Oggi, confermando il suo legame con il territorio, il giovane argentino prosegue la sua esperienza con la stessa squadra che lo ha lanciato verso i riflettori.

Classe, leadership e grinta: sono queste le doti che hanno caratterizzato la sua esplosione nel campionato giovanile, quando in una finale giocata in un’atmosfera elettrica divenne l’uomo simbolo della competizione. Assist decisivi, canestri fondamentali e una presenza costante in ogni zona del campo ne hanno fatto un condottiero, capace di trascinare i compagni verso la gloria.

Per i tifosi che lo ricordano ancora alla Dierre Reggio Calabria di due stagioni orsono, sotto la guida del coach Cotroneo, Lavigne rappresenta un esempio di talento con enorme voglia di giocare a basket. La sua scelta di rimanere in patria, dimostra un attaccamento viscerale alle proprie radici e un progetto di crescita solido.

 

Show Buttons
Hide Buttons