Simona Pronestì: “Allenare in Calabria è tripla fatica, ma dobbiamo crederci”
Speciale Clinic Gaetano Gebbia- di Giovanni Mafrici – Il presidente CNA Calabria e degli allenatori di basket calabresi analizza le sfide del movimento, tra formazione e difficoltà del settore
“Una giornata importante per tutto il basket calabrese” – così Simona Pronestì, presidente degli allenatori di basket calabresi e responsabile CNA Calabria, ha aperto il suo intervento durante un recente incontro formativo dedicato alla memoria di Gaetano Gebbia, storico allenatore e punto di riferimento per la pallacanestro regionale e nazionale.
Pronestì non ha nascosto le difficoltà del mestiere: “Allenare oggi è complicato in tutta Italia, non solo in Calabria. Gli stipendi spesso non permettono di vivere solo di questo sport, costringendo molti a cercare un ‘piano B’ o a trasferirsi altrove”. Un problema accentuato al Sud, dove “fare basket richiede il triplo della fatica rispetto ad altre regioni”.
L’evento è stato anche l’occasione per discutere di metodologie, con un focus sull’approccio difensivo spagnolo, diverso da quello italiano. “Non basta conoscere gli esercizi – ha spiegato Pronestì –, serve curare i dettagli e le correzioni. È questo che fa la differenza”.
“Siamo lontani dall’eredità di Gaetano, ma passo dopo passo possiamo far crescere il basket calabrese”.